Italia, parte la fase 2: la situazione nelle città

A Torino aumenta il traffico nel centro cittadino, mentre a Roma c'è un incremento di passeggeri a Termini. A Napoli rientrano in fabbrica tanti lavoratori
Italia, parte la fase 2: la situazione nelle città

TORINO - L'Italia entra nella fase 2. Stamane parte del nostro Paese è ripartita grazie all'allentamento delle misure restrittive che hanno visto gli italiani chiusi in casa per diverse settimane a causa dell'emergenza Coronavirus. Per tanti lavoratori è giunta dunque l'ora di riprendere servizio. Si animano le città e le strade, con le macchine che tornano a strombazzare, ad esempio, tra le arterie principali di Torino. L'Italia, dunque, riparte, e il Premier Giuseppe Conte, alla vigilia del 4 maggio ha voluto lanciare un ultimo appello agli italiani per richiamarli al senso civico e al rispetto delle norme: “Serviranno collaborazione, senso civico e rispetto delle regole da parte di tutti. Indossiamo la mascherina quando e dove sarà necessario”.

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Torino, aumenta il traffico al centro

Torino si è risvegliata all'alba del 4 maggio nel traffico: stamane le auto sono tornate a sfrecciare in grande quantità per le strade del centro storico in quella che, con l'inizio della fase 2, è ridiventata l'ora di punta. A marcare la differenza rispetto all'epoca pre-Coronavirus sono i negozi, che restano chiusi con la sola eccezione dei minimarket e qualche bar e caffetteria che praticano il food delivery. Runner e proprietari di cani non hanno perso tempo e da subito hanno rimesso piede nel Parco del Valentino, che settimane di chiusura al pubblico hanno trasformato in una foresta lussureggiante. Che la fase 2 non sia un "liberi tutti" lo ricordano gli agenti della polizia che, verso piazza Vittorio Veneto, controllano un ragazzo con lo zainetto e gli fanno firmare l'autocertificazione.

La fase 2 a Roma

Riparte anche la Capitale e aumentano dunque i controlli nei principali snodi ferroviari, ai capolinea di bus e fermate metro. Sotto i riflettori anche parchi, ville storiche e l'esterno dei locali che potranno riaprire per la vendita d'asporto. Massima attenzione a eventuali assembramenti che possono crearsi ora che si sono allentate le maglie dei divieti e più persone ritornano a circolare in città. Controlli fin dalle prime ore del mattino nelle principali stazioni della città per verificare arrivi e partenze, come anche in scali aeroportuali, marittimi e sulle strade di ingresso e di uscita dalla città. Massima l'attenzione anche ai capolinea dei bus e stazioni metro. Da oggi bus e metro potranno circolare fino alle 23.30 ma la capienza di ogni mezzo è ridotta. Si allunga l'orario di chiusura dei negozi, fissato alle 21,30, per chi può aprire. Riaprono anche i parchi. Saranno consentite passeggiate e jogging, rispettando le distanze di sicurezza ed evitando assembramenti, mentre rimarranno chiuse le aree gioco per bambini.

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A Napoli i lavoratori rientrano in fabbrica

Ritorno all'attività anche nello stabilimento Fca di Pomigliano d'Arco dove stamattina, per il primo turno, hanno varcato i cancelli, insieme agli operai già rientrati la scorsa settimana nel reparto stampaggio, anche una trentina di addetti del reparto affidabilità. Affluenza sostenuta di viaggiatori in piazza Garibaldi, a Napoli, allo stazionamento dei bus dell'Azienda napoletana mobilità. Norme restrittive per il trasporto pubblico con l'ammissione a bordo di non più di 18-20 passeggeri e stop alle fermate durante il percorso per evitare sovraffollamento. Sui treni della Cirumvesuviana che collegano la provincia con Napoli molti posti a sedere 'sigillati': ci sono pendolari che raggiungono i posti di lavoro ma mancano gli studenti e quindi al momento non si registrano particolari affollamenti. Il traffico in città e sulla Tangeziale di Napoli appare intenso ma scorrevole. Al momento non si registrano code per accedere alla linea 1 della metropolitana e alle tre funicolari. Le stazioni del quartiere Vomero-Arenella, allestite come le altre con tutta la necessaria segnaletica per far mantenere la distanza sociale di sicurezza, sono pressoché vuote. I pochi utenti indossano tutti la mascherina che in Campania è obbligatoria per uscire ma sono pochissimi gli utenti che indossano i guanti, dispositivo di protezione che l'Anm (Azienda napoletana mobilita) ritiene "fondamentale" per salire a bordo d tutti i mezzi di trasporto, come comunicato anche attraverso tutti i canali social aziendali. Più persone con i guanti invece si vedono nella zona di piazza Garibaldi allo stazionamento degli autobus che fanno capo sempre all'Anm. Il personale delle stazioni rileva che al momento non si registra un afflusso "molto diverso" rispetto ai giorni del lockdown ma sottolineano che nelle zone collinari i numeri potrebbero crescere con il passare delle ore visto che è consentito passeggiare.

Milano riparte con la fase 2

Hanno cambiato volto, rispetto a come si era abituati a vederle nelle ultime settimane, le strade di Milano, dove sono tornate le auto, anche se in misura minore rispetto a quanto si temeva per l'inizio della fase 2.  Si rivedono auto in coda a qualche semaforo. Dalla centrale operativa della Polizia Locale spiegano: "Volumi ancora leggeri  ma i viali di scorrimento tra la Fiera e il Monumentale, con l'arrivo del traffico da nord in piazzale Kennedy, svincolo in entrata dalle autostrade A4 e A8/A9, sono molto animati. C'è traffico in tutto il capoluogo lombardo ma al momento è scorrevole, nessuna criticità". Pochi i passeggeri sui mezzi di superficie, bus e tram, e afflusso regolare nelle stazioni della metro.

"Dalle 5.30 è ripartito al 100% il trasporto pubblico della nostra città. Grazie all'impegno di tutti e dei cittadini, questa mattina tutto ok. Solo qualche brevissima chiusura ai tornelli una volta a Gessate, ripetuta a Sesto FS M1 e Affori FN M3 e Comasina M3. In superficie tutto ok". Così commenta invece l'assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli, ha fatto un bilancio delle prime ore di ripartenza e della situazione del trasporto pubblico sulla sua pagina Facebook. "Grazie ai milanesi tutti e all'impegno di tanti lavoratori di Atm, del Comune, delle Forze dell'Ordine e della Polizia Locale, e operatori e volontari della Protezione civile. Ne ho incontrati molti stamattina, grazie. Chi lavora deve ripartire, per far funzionare la città, per riprendere economia e lavoro - ha concluso - ma sempre grandissima attenzione, dobbiamo sconfiggere il virus, e ricordarci di combattere anche inquinamento e traffico".

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