© Getty ImagesTORINO – Nel più classico cliché dello star system Noel Gallagher ha fatto ampio uso di cocaina, tra il 1995 e il 1998, tutti i giorni. L’ex frontman degli Oasis, grande tifoso del Manchester City, lo ha raccontato in un'intervista al podcast di Matt Morgan 'Funny How?': il 53enne cantautore inglese ha raccontato di aver sniffato cocaina ogni sera procurandosi, tra gli effetti collaterali, “terribili attacchi di panico” che lo “paralizzavano”. In un’occasione, per questo motivo, Gallagher è finito in ospedale a Detroit. La decisione di chiudere con la droga è arrivata il 5 giugno del 1998, mentre stava guardando una partita della Germania, che quel giorno si impose 7-0 sul Lussemburgo. Quella sera Gallagher si rese conto, “mangiando dei noodles”, di essere circondato da persone che non conosceva, uniti dal solo desiderio di fare uso di qualsiasi tipo di droga. “Ho avuto un paio di fottuti attacchi di panico, brutali e aggressivi, motivo per cui l'ho lasciata – la rivelazione Gallagher - se hai passato tre notti a provare un sacco di cose, pensi di morire. Davvero. E le rockstar muoiono di quella merda”.
Gallagher: "Chi usa cocaina è noioso"
Gallagher decise che avrebbe chiuso con le droghe e si isolò in Thailandia con Meg, la moglie dell’epoca. Una volta tornato a Londra, è andato a vivere in campagna, senza telefono per non rischiare tentazioni. Da quando ha messo la testa a posto – spiega oggi - evita di far tardi e trova “noiosi” quelli che ancora sniffano cocaina.