ROMA - “Non me ne frega un c… che stai parlando al telefono, è da quando siamo partiti che stai facendo come c… ti pare, ci sono delle regole. Ti devi mettere la mascherina. Va indossata, sennò te ne vai aff… in macchina”. È iniziato così un furioso litigio in un Frecciargento Roma-Lecce, con protagonisti una signora campana e un uomo barese, reo di essersi spogliato delle protezioni anti-Coronavirus per bere e rispondere al cellulare. La donna, dopo essersi avvicinata con fare minaccioso, viene spinta via, reagendo con ancor più violenza, smorzata dal malcapitato controllore, trovatosi in mezzo quasi per caso. Lui le dà della maleducata, lei si lascia scappare un "Io le cose le sistemo in un’altra maniera… Impalare!". Ci è voluta un'ora e mezza per far tornare la situazione alla normalità: fondamentale l'intervento del capotreno, che ha chiesto le generalità ai due protagonisti, oltre che a tutti gli altri passeggeri.