© EPAIn India il numero dei morti a causa del Coronavirus ha superato quota 20mila, mentre i casi registrati sono oltre 700mila. Il Paese ha riportato 467 decessi nelle ultime 24 ore, portando il bilancio totale a 20.160. Sono stati registrati 22.252 nuovi casi, facendo salire il totale dei contagi a 719.665. Il tasso di nuovi contagi e decessi in India sta aumentando al ritmo più veloce registrato finora. I funzionari sanitari temono che il numero di decessi potrebbe aumentare significativamente nelle prossime settimane. L'India, con una popolazione di 1,3 miliardi di persone, è il terzo Paese più colpito al mondo. Solo gli Stati Uniti e il Brasile hanno registrato più casi.
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Vaccino il 15 agosto
Il Paese prevede di avere un vaccino contro il Coronavirus per il 15 agosto: l'informazione, contenuta in una lettera filtrata venerdì scorso attraverso Twitter, ha scatenato le critiche e lo scetticismo della comunità scientifica internazionale, secondo cui difficilmente potrebbero esserci i tempi necessari per la sperimentazione clinica. L'Accademia Indiana delle Scienze definisce la decisione del governo "irragionevole e senza precedenti", come riporta il sito della rivista Science. La settimana scorsa il governo indiano ha dato a due aziende, Bharat Biotech e Zydus Cadila, l'autorizzazione a iniziare la fase I e II della sperimentazione clinica sui loro vaccini. La Bharat Biotech lavora con l'Istituto nazionale di virologia, che fa parte del Consiglio indiano della ricerca medica (Icmr). Ed è stato proprio il direttore generale dell'Icmr a rivelare la data del 15 agosto, in una lettera agli ospedali coinvolti negli studi clinici. "Si prevede di lanciare il vaccino per l'uso della salute pubblica dal 15 agosto 2020, dopo il completamento di tutti gli studi clinici", scrive Balram Bhargava.