© EPATORINO - Svolta nella ricerca per fronteggiare il coronavirus, dal momento che sono stati isolati gli anticorpi che ad ora mostrano di essere i più efficaci fra tutti quelli prelevati dai malati di Covid-19. Questi campioni sono stati identificati alla Columbia University di New York e pubblicati sulla rivista Nature: la speranza concreta è che possano potenzialmente essere prodotti su larga scala e dare una spinta alla ricerca di nuovi farmaci e vaccini. Segnali più che positivi sono arrivati dai test finora condotti sugli animali, ma i dati definitivi potranno arrivare a seguito di quelli sull'uomo.
Coronavirus, isolati i super anticorpi
Intanto le autorità sanitarie brasiliane avviano un test di tre mesi su un possibile vaccino contro il coronavirus prodotto dalla società farmaceutica cinese Sinovac. Dimas Covas, presidente dell'Istituto Butantan che coordina lo studio, afferma che se il vaccino si dimostrerà sicuro ed efficace il Brasile riceverà 120 milioni di dosi dalla Cina all'inizio del prossimo anno e 30 milioni di brasiliani saranno vaccinati. Il farmaco è una delle quasi due dozzine di potenziali vaccini in varie fasi di test sugli esseri umani in tutto il mondo e uno dei pochi che entrano nella fase avanzata per dimostrarne l'efficacia. Il Brasile sta anche aiutando a testare un vaccino prodotto in partnership tra l'Università di Oxford e la società farmaceutica AstraZeneca. I funzionari federali hanno inoltre autorizzato i test di un terzo vaccino prodotto da Pfizer e BioNTech. I test Sinovac su 9mila volontari, tutti professionisti della salute, saranno svolti in sei Stati brasiliani. A coordinarli il Butantan, istituto scientifico dello Stato di San Paolo che produce vaccini da oltre un secolo. La metà dei volontari riceverà due dosi di vaccino a partire da questa settimana, l'altra metà riceverà un placebo.