Il presidente Usa Donald Trump, durante la Corsa alla Casa Bianca, avrebbe assunto un "falso Obama" per attaccarlo e poi licenziarlo. E' quanto scritto dall'ex avvocato del magnate Michael Cohen nel libro in uscita martedì, intitolato 'Disloyal: A Memoir'. Lo rende noto la Cnn che ha ottenuto una copia del testo in anteprima. Secondo il legale, il magnate avrebbe sviluppato una vera e propria fissazione per l'ex presidente. Nel libro non viene fatto il nome dell'uomo assunto per interpretare Obama, ma viene mostrata una foto che ritrae Trump seduto a una scrivania di fronte a un uomo di colore che indossa un abito scuro con apposta una spilla della bandiera americana e che somiglia molto a Obama.
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Trump assunse un falso Obama
E' un Donald Trump offensivo e razzista, quello descritto dall'ex legale del tycoon Michael Cohen nel libro. Secondo quanto riferito dall'avvocato, inveendo contro Obama nel 2008, Trump gli disse: "Dimmi un paese gestito da una persona di colore che non è una schifezza". Dopo la morte di Nelson Mandela, poi avrebbe detto del Sudafrica che "Mandela ha rovinato l'intero paese, "non era un leader". E ancora, il presidente avrebbe detto a Cohen che non avrebbe mai ottenuto il voto degli ispanici, "Come i neri, sono troppo stupidi per votare per Trump. Non sono la mia gente".