© EPATORINO - Nonostante la curva dei contagi da Coronavirus salga vertiginosamente (ieri il record di 8804 nuovi positivi in sole 24 ore) il Premier Giuseppe Conte esclude categoricamente l'ipotesi di un secondo lockdown, anche se, attraverso un tweet, ha voluto lanciare un appello agli italiani: "Seguiamo le raccomandazioni, facciamo del bene al nostro Paese". Solo qualche giorno fa è entrato il vigore il nuovo Dpcm che prevede misure ancor più restrittive per porre un freno alla pandemia, ma i risultati ancora non si vedono. Il numero dei contagi aumenta giorno per giorno ormai, pertanto il Governo sta varando l'ipotesi coprifuoco alle 22.
Conte: "Il coprifuoco è una cosa molto probabile"
A margine del Consiglio europeo, il Premier ribadisce il no secco a un secondo lockdown: "Chiudere tutto sarebbe troppo dannoso, proprio adesso che l’economia mostra segni di ripresa". Conte esclude anche una chiusura di 2-3 settimane per ridare respiro al Servizio sanitario nazionale: "Una cosa che non esiste. Dobbiamo aspettare due o tre settimane per capire gli effetti delle misure attuali, dalla mascherina all’aperto al limite di sei ospiti a casa". Il Premier, però, guardando alle misure adottate dalla Francia, prende in considerazione nuove ipotesi: "Il coprifuoco è una cosa molto probabile", ammettono a Palazzo Chigi. Tra oggi e domani, dunque, nuove misure potrebbero imporre a bar, ristoranti e altri pubblici esercizi di chiudere alle 21 o alle 22, con controlli rafforzati e multe per chi non rispetta le regole.
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