Bertolaso: "La gente si rinchiuda a casa, così salviamo anche il Natale"

L'appello: "Dobbiamo sacrificarci tutti adesso per riuscire ad arrestare la retta verticale dei contagi"
Bertolaso: "La gente si rinchiuda a casa, così salviamo anche il Natale"© ANSA

ROMA - Guido Bertolaso, in collegamento con Omnibus, su LA7, ha parlato dell'attuale situazione del Coronavirus in Italia, sottolineando che a suo giudizio adesso la chiusura sia l'unica soluazione: "Sarà politicamente scorretto, ma temo che oggi sia l'unica soluzione possibile. Prima ci richiudiamo in casa tutti e meglio è. Lo voglio dire perché bisogna lavorare su due binari: noi cittadini non dobbiamo solo rispettare le regole, ma chiuderci per dare una mano ed evitare che il virus continui a contaminare tutto il Paese. Questa è l'operazione che è stata fatta durante la prima ondata, ha funzionato. Bisogna rifarla adesso, siamo a inizio novembre. Secondo me in un mese, con il sacrificio di tutti, riusciamo a fermare questa retta dei contagi, non curva, che sta salendo in modo costante. La cosa più importante, parallela a questa chiusura casalinga, deve essere quella di resettare tutto il sistema organizzativo del nostro Paese, che è saltato. Sono saltati tutti gli aspetti di filtro della medicina di base". 

Bertolaso e la sanità

Proprio in relazione ai problemi sanitari, Bertolaso ha spiegato: "I pronto soccorso sono intasati, spesso non per casi gravi, che potrebbero benissimo essere gestiti a casa o dai medici di base, che però sono stati travolti da questa situazione. Non tracciamo più nessuno, nonostante la tracciabilità è uno dei pochi pilastri che abbiamo, dal momento che non abbiamo ancora farmaci o vaccini. Per fare un tampone, se non sono raccomandato, devo fare 10 ore di coda al drive-in e quindi non lo faccio. Non abbiamo vaccinazioni contro l'influenza. Non abbiamo un sistema di comunicazione, di informazione. Non abbiamo una rete televisiva che ci spieghi continuamente e in coordinazione come comportarsi con il Covid, come prevenzione, come assistenza, come stare in casa, come chiedere aiuto. Che facciano una fiction, facciano una famiglia che mostra ogni giorno come ci si comporta con il covid. Ci vuole un po' di fantasia".

Lockdown necessario

Infine ha commentato l'attuale situazione generale in Italia, ribadendo la sua idea per superare la crisi: "Quello che sta succedendo oggi è la sconfitta di un Paese e di tutto un lavoro fatto in precedenza. Abbiamo superato la prima ondata alla grande, siamo stati meravigliosi come cittadini, un po' meno come istituzioni. Con tutti questi Dpcm siamo ancora in stato d'emergenza, ma sembra che ognuno possa fare quello che gli pare. Questo è il rischio maggiore, bisogna recuperare autorevolezza. Bisogna che tutti i leader politici lascino da parte ideologie e interessi di partito e dicano, come tutti tecnici del resto, 'chiudiamo per un mese'. Poi devono dire: 'Noi politici ci mettiamo a lavorare, prendiamo i migliori tecnici su piazza, facciamo una serie di risistemazione del sistema Italia per quello che riguarda l'attacco al virus e non per continuare a inseguirlo'. E forse così potremo passare un buon Naatle insieme alle nostre famiglie e magari andarcene anche un po' in vacanza".

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