Burioni, Zangrillo e la polemica con il San Raffaele sul Coronavirus

Botta e risposta tra il virologo e l'ospedale sulla situazione dei pronto soccorso in Italia
Burioni, Zangrillo e la polemica con il San Raffaele sul Coronavirus© ANSA

ROMA - Continua il battibecco a distanza fra Roberto Burioni e l'Ospedale San Raffaele di Milano, dove Alberto Zangrillo è primario. A scatenare il botta e risposta è stata la situazione di sovraffollamento delle strutture sanitarie in Italia a causa del Coronavirus. Burioni a proposito scriveva su Twitter: "Alcuni dicono che i pronto soccorso sono affollati da persone in preda al panico, e può essere vero. Ma quelle centinaia di persone che finiscono ogni giorno al cimitero a causa di COVID-19, sono spinte dal panico? Basta bugie. Basta bugie. Basta Bugie”.

La replica

Ieri è arrivata pronta la replica del Gruppo San Donato e l’università Vita-Salute San Raffaele di Milano che invitavano Burioni a considerare con più rispetto la verità e il lavoro altrui in quanto non è a conoscenza diretta della vita ospedaliera in questo periodo di pandemia. L'ultima parola l'ha voluta avere il professore che ieri, sempre via tweet, ha condiviso un articolo che sottolinea come il San Raffaele sia affollato oltre il 60% di pazienti in codice giallo e codice rosso: “Attacchi di panico” ha twittato il virologo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...