Arcuri: "Vaccino per il Coronavirus a gennaio in Italia, ma non per tutti"

Il commissario per l'emergenza fa il punto della situazione in conferenza stampa: "Tuteleremo prima persone fragili e operatori sanitari"
Arcuri: "Vaccino per il Coronavirus a gennaio in Italia, ma non per tutti"© ANSA

ROMA - Vaccino anti Covid all'inizio del 2021 in Italia. Lo dice Domenico Arcuri, commissario per l’emergenza Coronavirus in Italia, facendo il punto in conferenza stampa, a Roma: "Sarà disponibile non da domani né da subito per tutti – spiega - servono misure non uniformi come quelle che sono state introdotte". Non sarà su base regionale la distribuzione del vaccino, ma "il governo ha deciso che ci sia una centralizzazione del meccanismo" individuando le categorie dei primi cittadini per i quali sarà necessario. "Ci sono regioni dove si avvertono i primi segni di raffreddamento dell'epidemia - le parole di Arcuri - altre dove la situazione resta critica e bisogna intervenire ancora per contribuire a raffreddare la crescita dei focolai".

Vaccino per 1,7 milioni di italiani

Confidiamo di poter vaccinare i primi italiani alla fine di gennaio. Un milione e 700mila nostri cittadini”, le parole di Arcuri. Sull'arrivo dei vaccini in Italia, "confidiamo di avere il target" delle prime persone da vaccinare e su questo aspettiamo "il piano del ministero". "Gli italiani verranno vaccinati in funzione della loro fragilità e della loro potenziale esposizione al virus - ha poi detto Arcuri - le persone che lavorano negli ospedali saranno tra le prime a cui bisogna somministrare i vaccini così come le persone più anziane e che sono più fragili dovranno arrivare prima di quelle più giovani".

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