De Luca show sui social: "La Campania non è zona rossa, ma rosé"

Così il presidente della Regione campana: "Nell'ultima settimana abbiamo abbassato il tasso di positivi dal 16 al 15%, la curva scende grazie alle misure che abbiamo preso, non al governo"
De Luca show sui social: "La Campania non è zona rossa, ma rosé"© ANSA

NAPOLI - "Avete visto che hanno istituito la zona rossa. Ma quale zona rossa? Abbiamo istituito una zona rosé. Bisognerebbe fare dei controlli tra un Comune e l'altro. C'era mezza Italia che non dormiva la notte se non si faceva la zona rossa in Campania. Ora che l'hanno fatta dormono tutti. Lasciate perdere la politica politicante. Abbiamo noi la necessità di essere rigorosi". Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante una diretta Facebook. "Nell'ultima settimana abbiamo abbassato il tasso di positivi dal 16 al 15%, la curva scende. Il governo non c'entra niente. C'entrano le misure che abbiamo preso nelle scorse settimane". Poi, citando i versi di una canzone popolare molto nota negli anni '60, aggiunge: "Una zona fiorin fiorello l'amore è bello vicino a te. Ma dobbiamo avere carità cristiana in questo periodo. Lasciamo perdere. Sono arrivati gli ispettori questa settimana, un'altra cialtronata propagandistica. Bisognava mettere in piedi qualcosa. Che cosa hanno visto? Che cosa hanno verificato? Ad oggi la Regione non è informata di nulla sulle relazioni".

De Luca attacca Di Maio, Ricciardi e Speranza

"L'unità con il governo? Noi dobbiamo fare tutti gli sforzi possibili per avere il massimo di solidarietà tra territori e governo nazionale. Se non vogliamo che gli appelli siano tempo perso e rimangano delle pure petizioni di principio, bisogna parlarsi chiaro e dire la verità. Servono dei presupposti senza i quali la collaborazione diventa impossibile. Mi riferisco alla buona educazione e alla correttezza reciproca di alcuni ministri del governo. È intervenuto un nostro concittadino, tale Di Maio, che ha detto tante di quelle bestialità con un assoluto sciacallaggio che sono davvero intollerabili. Di Maio è fra i principali responsabili di un tentativo fatto in Campania per mantenere il commissario esterno. Non è possibile avere collaborazione quando hai un consulente del ministro della Salute (Walter Ricciardi, ndr) che dice il contrario di quello che fa il ministro della Salute (Roberto Speranza, ndr). Delle due l'una: o se ne va uno o se ne va l'altro. Non è accettabile questo pressappochismo".

De Luca: "Non so se riapriremo le scuole"

"Abbiamo tante richieste per non aprire le scuole. La riapertura del 24 era una previsione, ma non apriremo nulla se non abbiamo la sicurezza dal punto di vista epidemiologico. Abbiamo scelto una linea di tutela e di rigore e la manterremmo. Non voglio anticiparvi nulla, ma è possibile, anzi è probabile, che non si riapra quando previsto. Non apriremo nulla se non abbiamo condizioni di assoluta tranquillità. Punto".

De Luca: "Medici? C'è stato un bando"

"Ci servivano anestesisti, infettivologi e pneumologi. C'è stato un bando. La Protezione civile ha fatto uno spot che sembrava lo spot di Emergency per pubblicizzare il bando, è stata una pubblicità un po' sgradevole. Ha finito per drammatizzare una situazione. Comunque, stiamo facendo le verifiche, hanno risposto 157 medici, alcune rinunce sono fisiologiche. Questo è un bel passo in avanti che facciamo, nel senso che incominciamo a rendere operativi i posti di terapia intensiva aggiuntivi. Se abbiamo conferma dell'80% dei medici che hanno partecipato al bando, abbiamo risolto l'80% dei problemi".

De Luca: "Tamponi? Non fate come Zaia"

"Ho visto la dimostrazione fatta dal collega Zaia sul tampone 'fai da te'. Ci avviciniamo al Natale e devo essere buono. Se ti inzeppi il cotton fioc nelle narici, rischi di rovinarti la membrana. Sono cose delicate da fare in maniera seria e non dilettantesca. Evitiamo annunci a sorpresa ogni mese. Invito a non seguire l'esempio del mio amico e collega del Veneto. La validità dei tamponi la deve fissare l'Iss e il ministero della Salute. Esistono i tamponi affidabili che ti dicono in 1-2 minuti il risultato? Se ci sono, avete il dovere di consegnarli alle Regioni. Se non sono affidabili e non sono certificati, l'Iss e il ministro della Salute".

De Luca: "Campania una casa di vetro"

"Stiamo facendo il terzo miracolo per salvare la Campania. Abbiamo 17mila dipendenti in meno rispetto al Veneto e 15mila in meno rispetto all'Emilia-Romagna e al Piemonte, 60mila in meno rispetto alla Lombardia. Abbiamo 194 persone ricoverate in terapia intensiva", meno di altre regioni. "Abbiamo realizzato 636 posti di terapia intensiva e abbiamo fatto un miracolo lavorando d'estate. Siamo a un tasso di occupazione basso. La Campania è stata, è e rimarrà in una linea di assoluta trasparenza. La Campania è una casa di vetro".

De Luca: "Natale? Non rilassiamoci"

Sul Natale "si sta facendo una discussione allucinante. Se ci rilassiamo nel periodo natalizio, a gennaio avremo un'ondata nuova di contagi e una fiammata di decessi per Covid. Ognuno faccia un esame di coscienza. Io sono stato l'unico a chiedere il lockdown generale il 27 ottobre. Se l'avessimo fatto, saremmo in una situazione migliore oggi. Non litigate? Vorrei che fosse chiaro che qui in Campania non c'è nessuno che stia litigando. La Regione è tutta concentrata sul lavoro. C'è soltanto a Napoli un imbecille che litiga da solo o che cerca di fare sciacallaggio o aggressioni per farsi pubblicità, per nascondere la propria nullità amministrativa e per nascondere il fatto che non ha mosso un dito nel corso di un anno per dare una mano a contrastare il contagio. Non c'è nessuno che litiga, tranne uno. Gli altri sono al lavoro".

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