Rappuoli: "Coronavirus, servono due cose per controllarlo meglio"

Il direttore scientifico di Gsk Vaccines: "Sono complementari e solo se le abbiamo tutte e due riusciremo a controllare un po' meglio questa pandemia"
Rappuoli: "Coronavirus, servono due cose per controllarlo meglio"© Getty Images

Rino Rappuoli, direttore scientifico di Gsk Vaccines e coordinatore del progetto di ricerca sugli anticorpi monoclonali a Toscana Life Sciences, in una conferenza stampa organizzata da Unicoop Firenze ha presentato una raccolta fondi per la ricerca promossa da sei cooperative di consumo e ha parlato dell'emergenza Coronavirus: "Il vaccino e gli anticorpi monoclonali sono due cose che sono complementari: ci vogliono tutte e due, e solo se le abbiamo tutte e due riusciremo a controllare un po' meglio questa pandemia" ha spiegato. 

Come funzionano vaccino e anticorpi anti Covid

Con il vaccino si sarà protetti "a cominciare da circa 45 giorni" dalla prima delle due dosi previste. In questo modo "la protezione dovrebbe durare per anni; l'anticorpo invece si dà oggi, e cinque minuti dopo la gente è protetta: la protezione però non dura anni, ma dura sei mesi e poi è finita. L'ideale sarebbe dare ad ognuno l'anticorpo oggi e poi il vaccino, così diamo la copertura per i primi due mesi e poi con il vaccino per i prossimi anni". Inoltre, riguardo all'anticorpo monoclonale sviluppato da Eli Lilly, lo scienziato ha detto che "siamo molto contenti che oltre a noi ci siano altri gruppi nel mondo che lo fanno", e che "quelli Lilly sono a disposizione fin da adesso, e io personalmente ho incoraggiato il governo ad andare a cercarli perché noi ancora dobbiamo fare la prova clinica", ma "è importante averli per il nostro Paese perché i nostri sono fatti in Italia", in un momento nel quale "molti paesi chiudono un po' e il nazionalismo sta un pochino ritornando in auge".

Rappuoli: "Costi accessibili per gli anticorpi"

Gli anticorpi monoclonali "in genere sono per malattie gravi come tumori, malattie infiammatorie, autoimmuni, e costano tantissimo, a volte decine di migliaia di dollari o euro per trattamento", invece "i nostri anticorpi sono stati studiati in modo da essere molto potenti, in modo che bastino quantità piccole, quindi i costi saranno molto più accessibili". Sui costi: "Saranno accessibili: però non so dire esattamente quello che sarà. Sarà più del costo di un vaccino, se costa tre dollari come quello che ha dichiarato AstraZeneca questi qui costeranno un po' di più, ma non costeranno le cifre alte degli anticorpi in genere". Lo scienziato senese ha ribadito che la sperimentazione dell'anticorpo di Tls inizierà "entro la fine dell'anno", e che in generale "secondo le mie informazioni anticorpi e vaccini arriveranno più o meno nello stesso periodo, cominceranno a primavera del 2021, febbraio-marzo, e cominceranno entrambi con dosi limitate. Poi man mano che si progredisce nell'anno, il numero di dosi a disposizione sia di vaccini che di monoclonali aumenterà, con la quantità più grande che sarà nella seconda metà del 2021".

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