© © Roberto Garavaglia/ag. Aldo LiveraniA poco più di una settimana dal Vax Day del 27 dicembre, sono state somministrate finora in Italia 118.554 dosi del vaccino contro il Covid, delle circa 480mila consegnate finora nella Penisola: circa il 25%. Il dato è aggiornato alle ore 00:59 del 4 gennaio nel report online del Commissario straordinario per l'emergenza sanitaria. Delle dosi somministrate, 71.104 sono state ricevute da donne e 47.450 da uomini. La fascia d'età a cui sono state iniettate più dosi è quella 50-59 anni (33.709 vaccinazioni), seguita dalla fascia 40-49 (27.320) e da quella 30-39 (20.789). La maggioranza delle vaccinazioni riguarda operatori sanitari e socio-sanitari (105.740), a seguire personale non sanitario (6.173) e anziani ospiti delle Rsa (6.634).
Regioni top e flop per percentuale di somministrazione
Dove sono state somministrate più dosi del vaccino, in percentuale rispetto al totale di quelle ricevute finora? Sul podio troviamo la Provincia autonoma di Trento (54,8%), il Lazio (48,7%, prima regione per vaccini somministrati in numero assoluto: 22.314) e il Veneto (40,6%). Le regioni che, al contrario, hanno iniettato meno dosi del vaccino sono Molise (1,7%), Sardegna, (3%) e Lombardia (meno del 3%). Se nell'isola concorre anche il fattore ferie del personale, motivo per cui in alcune strutture le vaccinazioni della "fase 1" partiranno solo il 7 gennaio, in Lombardia è già polemica. L'assessore al Welfare della Regione Giulio Gallera ha risposto agli attacchi delle opposizioni: "Polemiche pretestuose. La campagna parte il 4 gennaio con 10mila dosi al giorno, quota che potrà essere successivamente incrementata fino a 15mila". La Lega si è però dissociata dall'assessore.
Tutte le altre regioni
In Toscana la percentuale di dosi somministrate è al 37,8% delle 27.920 arrivate. La Basilicata è al 37,4% di dosi somministrate. In Campania la campagna vaccinale è al 31,7% di dosi somministrate (10.745 su quasi 34mila dosi destinate alla regione). In Piemonte sono state somministrate 12.604 dosi (il 30,8%) sulle 40.885 consegnate. In Friuli Venezia Giulia si è arrivati al 29% di dosi somministrate sulle 11.965 consegnate. In Puglia la campagna vaccinale è arrivata finora al 26,3% di dosi somministrate. In Umbria la quota di iniezioni delle dosi consegnate finora è arrivata al 25,2% delle 4.960 dosi destinate alla regione. In Sicilia la percentuale di dosi iniettate è al 25%. Nelle Marche la quota di vaccinati sulle dosi disponibile è al 19,2%. In Emilia Romagna è stato somministrato finora il 18,8% delle dosi. Nella Provincia autonoma di Bolzano iniettato finora il 17,3% delle dosi. In Liguria la quota di vaccinazioni supera il 16%: iniettate finora 2.582 dosi sulle 15.920 consegnate. In Abruzzo non si arriva al 15% delle dosi somministrate: la regione è al momento ferma al 14.6%. In Valle d'Aosta è stato somministrato finora il 4,4% delle dosi (44 su 995). In Calabria solo il 3,5% delle dosi consegnate sono state somministrate.