Record di contagi di Coronavirus nel Regno Unito, Johnson parla alla nazione

Il Covid-19 viaggia a 50.000 e più casi al giorno oltremanica, il premier prepara un discorso ai cittadini già per la serata. Scozia, si ritorna al lockdown
Record di contagi di Coronavirus nel Regno Unito, Johnson parla alla nazione© EPA

LONDRA (Regno Unito) - Stretta anti-Covid nel Regno Unito: il primo ministro britannico Boris Johnson si rivolgerà stasera ai cittadini dagli schermi della tv per formalizzare i provvedimenti scaturiti  dall'ultima impennata di contagi, al ritmo di oltre 50.000 al giorno, alimentata anche dalle varianti del Coronavirus individuate più di recente. Lo rende noto Downing Street aggiungendo che il governo ha anche deciso di riconvocare mercoledì il Parlamento prima della fine ufficiale della pausa natalizia per dibattere delle nuove misure e chiedere un voto di sostegno.

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Contagi nel Regno Unito, nuovo record: 58.784 i casi giornalieri

Nuovo record giornaliero di contagi da Covid nel Regno Unito, dove nelle ultime 24 ore sono stati censiti 58.784 nuovi casi su un numero di tamponi salito ieri a quasi 430.000. Il dato, che si accompagna alla conferma di una rinnovata pressione su molti ospedali del Paese, è alimentato dal dilagare delle nuove varianti del virus a diffusione accelerata. Il totale quotidiano dei morti, tuttavia, scende a 407.

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La Scozia torna in lockdown

La Scozia torna in lockdown dalla mezzanotte per far fronte all'impennata di contagi da Covid alimentata dalle varianti del virus registrate nelle ultime settimane. Lo ha annunciato la first minister del governo locale, Nicola Sturgeon, in attesa che il governo centrale britannico formalizzi anche in Inghilterra la stretta preannunciata dal premier Boris Johnson. Sturgeon si è detta "più preoccupata che a marzo" e ha indicato un confinamento di "3 o 4 settimane". La Scozia a dicembre non aveva adottato un secondo lockdown a differenza dell'Inghilterra, pur mantenendo restrizioni severe.

"Lockdown e scuole chiuse fino a febbraio"

Un lockdown nazionale tris di nome o di fatto allargato all'Inghilterra - la nazione di gran lunga più popolosa del Regno Unito, con oltre 55 milioni di abitanti su 66,5 milioni totali - e una stretta senza precedenti recenti anche nelle scuole fino a metà febbraio. Sono le indicazioni relative al giro di vite anti-Covid che Boris Johnson si appresta ad annunciare stasera in tv al Paese alle 20 locali, le 21 in Italia, secondo le anticipazioni dei media. La svolta potrebbe tradursi nell'introduzione di una nuova allerta 5, contro il sistema a 4 livelli di allarme (tiers) aggiornato poco prima di Natale, e mira a contenere il dilagare dei contagi alimentato soprattutto dalle varianti del virus a diffusione accelerata individuati di recente, in attesa che le campagne di vaccinazione possano produrre gli sperati effetti immunitari a vasto raggio. Si tratterebbe in sostanza di un terzo lockdown generale dopo quello della primavera scorsa e quello di un mese imposto in Inghilterra da novembre fino al 2 dicembre scorso. Ma con l'aggiunta di una chiusura totale delle scuole elementari e secondarie - fino a metà febbraio, secondo il Financial Times - inedita nel Regno negli ultimi mesi e del ripristino di lezioni tenute solo a distanza via computer. Una scelta, quest'ultima, sollecitata ormai apertamente al governo Tory dal leader dell'opposizione laburista, Keir Starmer.

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