TORINO - Dopo quella inglese e sudafricana, spunta la variante brasiliana del Coronavirus. Secondo le prime informazioni sarebbe più contagiosa di quelle emerse fino ad oggi e potrebbe reinfettare chi ha già combattuto contro il virus. A renderlo noto i ricercatori della Fondazione Oswaldo Cruz, un istituto di ricerca di Rio de Janeiro. Una donna brasiliana di 45 anni si è ammalata della nuova vairante cinque mesi dopo aver contratto quello che è già stato classificato come "vecchio ceppo". La variante è stata scoperta nella regione amazzonica, dove al momento la pandemia si è abbattuta con maggiore aggressività. La Fondazione di vigilanza sanitaria locale ha riferito che un paziente dello Stato di Amazonas è stato contaminato due volte dal ceppo del virus recentemente rilevato in Amazzonia.
Variante brasiliana più forte del vaccino?
Il paziente è stato sottoposto a due tamponi molecolari in un periodo di 90 giorni e i campioni sono stati sottoposti ad analisi della sequenza genetica, ha riferito Felipe Naveca, ricercatore della Fondazione Fiocruz statale. Il Regno Unito si è già attivato a riguardo vietando i voli che arrivano dal Portogallo e dal Sud America. Si teme che questa nuova variante possa resistere ai vaccini anti Covid-19 diffusi in questi giorni. La variante brasiliana intanto è già entrata in Oriente: la scorsa settimana le autorità del Giappone hanno annunciato che quattro viaggiatori in arrivo dall'Amazzonia brasiliana sono risultati positivi a questa nuova variante. Il Brasile resta uno dei paesi più colpiti al mondo dal Coronavirus.