© EPAÈ ormai più di un anno che il Coronavirus ha sconvolto le nostre abitudini, obbligandoci a convivere con una tragica pandemia. Le radici, come sappiamo, il Covid le ha messe in Cina, precisamente nell'Istituto di virologia di Wuhan dal quale in molti hanno creduto che accidentalmente sia iniziata la trasmissione del virus, "scappato" dal laboratorio. A distanza di più di dodici mesi quello che ancora oggi tiene banco, come si legge sul The Sun, è la scomparsa del cosiddetto "paziente zero", il primo a contrarre il Coronavirus, coloui che poi ha dato il via alla catena del contagio.
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Paziente zero Covid: dove è?
Si tratta di una scienziata che lavorava nel laboratorio di Wuhan, il suo nome è Huang Yanling, è di lei che si sono perse le tracce. Alcuni sostengono che sia morta, altri che sia protetta dal governo. Ancora oggi non c'è chiarezza su quello che è successo, non si sa se sia in un'altra parte della Cina o se sia sotto protezione. Al momento sembra che Huang sia sparita nel nulla, il suo nome è svanito dai social media e dal sito web dell'Istituto. Secondo il Wall Street Journal, per ritrovare il paziente zero sarebbero state decise misure estreme come blocchi stradali e controllo dei telefoni cellulari.