Oltre 250 laboratori di tutto il mondo stanno studiando i casi di persone positive al Coronavirus che vivono sotto lo stesso tetto accanto ad altre persone che non si sono contagiate, nonostante i contatti ravvicinati: l’ultimo esempio è quello di Alessandro, contagiato dal Covid-19, e Valeria, negativa, coppia residente nella stessa casa a Milano. “Quando c'è una pandemia i fattori in gioco sono il patogeno, l'ospite e l'ambiente, ossia il contesto in cui si sviluppa l'infezione”, le parole al Messaggero, del genetista Giuseppe Novelli, del policlinico Tor Vergata di Roma.
L'immunità cellulo-mediata
“L'immunità non è data solo dagli anticorpi – aggiunge Roberto Luzzati, professore di malattie infettive dell'Università di Trieste, a proposito delle persone esposte al virus ma non contagiate - esiste anche l'immunità cellulare". In questo caso bisogna tenere d’occhio i linfociti: "Abbiamo la cosiddetta immunità cellulo-mediata nella quale - continua Luzzati - entra in gioco il sistema immunitario cellulare che poi è quello che mantiene la memoria nel tempo, molto più a lungo degli anticorpi che possono anche scomparire".