Covid, l'allarme: terapie intensive in aumento in 10 regioni

Lo riporta il matematico Giovanni Sebastiani, che avvisa: "E' evidente l'importanza di ridurre al minimo i flussi tra regioni"
Covid, l'allarme: terapie intensive in aumento in 10 regioni© ANSA

TORINO - Come indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'Mauro Picone' del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr-Iac), ormai da tre settimane sono in aumento gli ingressi di pazienti Covid-19 nelle unità di terapia intensiva in dieci regioni-province autonome. "Alla luce della continuità spaziale delle regioni-province autonome coinvolte è evidente l'importanza di ridurre al minimo i flussi tra regioni se non, all'interno dei blocchi, anche quelli tra province" spiega l'esperto. 

Covid, le 10 regioni con terapie intensive in aumento

Per Sebastani, le dieci regioni che stanno registrando più ingressi nelle unità di terapia intensiva formano due blocchi continui: il primo blocco è formato dal Trentino Alto Adige (in una settimana gli ingressi in terapia intensiva sono aumentati del 14% nella provincia autonoma di Bolzano e del 41% in quella di Trento) mentre nel secondo blocco gli aumenti rilevati riguardano Campania (22%), Abruzzo e Sardegna (entrambe con il 24%), Basilicata e Umbria (entrambe con il 29%), Marche (32%), Molise (38%) e Toscana (58%). 

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