TORINO - Il premier Mario Draghi cambia. Domani è in programma il Consiglio dei ministri, che dovrebbe varare un decreto legge con le misure da inserire in un nuovo Dpcm. Il provvedimento entrerà in vigore già da lunedì 15 marzo. Alle 15, invece, ci sarà l'intervento del premier al centro vaccinale di Fiumicino. Nel decreto legge che sarà varato domani potrebbe essere inserito il parametro dei 250 casi su 100mila abitanti che farà scattare la zona rossa.
Coronavirus, i dati di oggi in Italia
Le regioni che cambiano colore
Considerato l'ultimo monitoraggio dei casi di Covid in Italia, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche passeranno in zona rossa. Rischiano di entrare in rosso anche Lazio, Veneto e Toscana con le province di Trento e Bolzano, Basilicata, Umbria e Abruzzo. Sicilia e Calabria potrebbero rimanere 'gialle' mentre Liguria e Puglia, che riportano dati oscillanti, potrebbero passare in arancione. La Sardegna, invece, rimarrà in bianco.
Le probabili misure in zona rossa
Nelle regioni in zona rossa saranno vietati tutti gli spostamenti, anche dentro il Comune. Non si potranno fare visite a parenti e amici e resteranno chiusi anche barbieri e parrucchieri.
Zona rossa, scuola e università chiuse
Nelle regioni in zona rossa, le attività didattiche di scuola e università saranno sospese: si svolgeranno infatti esclusivamente a distanza. Potrebbe, però, rimanere la possibilità di svolgere attività in presenza per alunne e alunni con disabilità o con bisogni educativi particolari o qualora sia assolutamente necessario l’uso di un laboratorio. Per quanto riguarda le università, i singoli atenei potranno individuare attività in presenza ma predisponendo con il comitato universitario regionale i piani di organizzazione.