Accuse dall’Inghilterra: "Covid? In Cina esperimenti alla Frankenstein"

Secondo diversi studiosi, molti Paesi occidentali "esternalizzano" ricerche in Oriente per ragioni etiche
Accuse dall’Inghilterra: "Covid? In Cina esperimenti alla Frankenstein"© EPA

Il mondo intero da oltre un anno lotta contro il Coronavirus. Di ipotesi sull'origine della pandemia ne sono state fatte tante, compresa quella che sia stata creata nei laboratori di Wuhan. Dall'Inghilterra, intanto, arrivano importanti novità. Lo scienziato tedesco Roland Wiesendanger, dell'Università di Amburgo, ha dichiarato al The Sun Online: "È imperdonabile e irresponsabile che alcuni Paesi del mondo occidentale, come gli Stati Uniti, ma anche la Germania e altri Paesi europei, stiano 'esternalizzando' la ricerca biotecnologica a rischio in paesi come la Cina. In alcuni casi, questo viene fatto anche perché le regole etiche che esistono nella maggior parte dell'Europa proibirebbero che alcune classi di ricerca biotecnologica siano condotte nei Paesi di origine". La Cina, dunque, sarebbe stata incaricata di svolgere dei test in stile Frankestein da parte di Paesi Occidentali, impossibilitati per ragioni etiche. La Cina, inoltre, starebbe anche pianificando di costruire fino a sette laboratori di alta sicurezza - gli stessi dell'Istituto di virologia di Wuhan (WIV) - entro il 2025, poiché lo stato comunista cerca di affermarsi come superpotenza biotech. Gli scenziati cinesi avrebbero dunque utilizzato dei topi con le stesse caratteristiche polmonari degli umani per studiare il Covid. Un funzionario dell'ambasciata degli Stati Uniti a Pechino ha addirittura detto al Washington Post che c'era "un'intera galassia di attività, inclusi laboratori e laboratori militari a Pechino e Wuhan, che giocavano con i Coronavirus nei topi ACE2 in laboratori non sicuri".

Covid, gli esperimenti nei laboratori cinesi

Torna dunque l'ipotesi della creazioni in laboratorio del virus. Un virus che, secondo quanto dichiarato dal dottor Wiesendanger al The Sun Online, potrebbe essere ancora più devastante, potenzialmente con un tasso di mortalità fino all'80%. "Gli attuali metodi biotecnologici - commenta -, come quelli usati negli esperimenti di guadagno di funzione, potrebbero essere potenzialmente usati per combinare le proprietà dei virus con un tasso di trasmissione da uomo a uomo molto alto e un tasso di morte molto alto. Abbiamo urgentemente bisogno di regolamenti e indagini internazionali per questo tipo di esperimenti". Gli fa eco Richard Ebright, biologo molecolare presso la Rutgers University nel New Jersey: "La ricerca sul guadagno di funzione è preoccupante, indipendentemente da dove viene eseguita, rischia di creare nuovi patogeni pandemici e di innescare nuove pandemie". In definitiva, secondo diversi studiosi e secondo quanto dichiarato sull'Asia Times dall'analista di politica estera Christina Lin: "La Cina è quindi vista come una 'discarica' e un gigantesco laboratorio per tutti i tipi di ricerca pericolosa ed eticamente controversa messa fuori legge dai Paesi occidentali".

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