Terrore vicino Roma: spari, morti due bambini e un anziano

I due fratelli avevano 3 ed 8 anni. L'autore del gesto si era barricato nella sua abitazione di Ardea ed è stato ritrovato morto dai Carabinieri
Terrore vicino Roma: spari, morti due bambini e un anziano© ANSA

ARDEA (Roma) - Sparatoria e in strada ad Ardea, vicino Roma, dove hanno perso la vita due bambini di 3 e 8 anni e un anziano. L'autore del folle gesto sarebbe un uomo che si è poi barricato in un'abitazione di Colle Romito, consorzio ad Ardea. Dopo il blitz dei Carabinieri all'interno della casa, l'uomo è stato ritrovato morto e secondo le prime informazioni, si sarebbe suicidato.

Il padre dei due fratelli: "Aveva una pistola e nessuno lo controllava"

"A me per un po' di droga mi tengono ai domiciliari e questo con la pistola nessuno lo controllava, e guardate cosa ha fatto". Lo avrebbe urlato il padre dei due bambini uccisi mentre cercava di soccorrerli nell'area verde vicino alle villette dove è avvenuta la strage. "Perché una persona disturbata mentalmente, uscita da 10 giorni dal centro di salute mentale, più volte segnalato dai vicini per averli minacciati con la pistola, era ancora in possesso di quell'arma?". È la domanda del presidente del Consorzio Colle Romito di Ardea, Romano Catini. "Si pensava che la pistola fosse finta, una scacciacani, quando l'aveva usata in passato - riferisce -, ma la segnalazione attraverso la vigilanza del consorzio era arrivata a carabinieri e polizia locale". Il presidente del consorzio poi conclude: "una persona della nostra vigilanza interna ha il compito di tenere d'occhio quella villetta".

L' assessore alla Sanità del Lazio: “Una telefonata che non avrei mai voluto ricevere"

Numerose le chiamate arrivate al 112 che ha immediatamente attivato i soccorsi. "Ho ricevuto ora una telefonata che non avrei mai voluto avere, il Direttore Sanitario dell'Ares 118 mi ha appena comunicato che i medici soccorritori stanno facendo la constatazione di decesso per entrambi i bambini. Il primo a non farcela è stato il più piccolo, poi purtroppo è mancato anche il secondo bambino. Gli operatori intervenuti sul posto hanno impiegato tutti gli sforzi possibili per salvare le vittime con ripetuti tentativi di rianimazione, ma la situazione è apparsa fin da subito compromessa. Sono profondamente scosso per l'accaduto ed esprimo tutto il mio rammarico e le più sentite condoglianze ai familiari e all'intera comunità di Ardea che oggi vive un terribile lutto per questa tragedia". Lo comunica in una nota l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

Il sindaco di Ardea: “Tutto nato da una futile lite"

"Sono stato sul posto e la situazione in questo momento è sotto il controllo delle forze dell'ordine. Mi rattrista enormemente quanto è successo. Tutte le persone coinvolte sono residenti del consorzio, compresa la persona che ha sparato. Ho fornito tutte le indicazioni necessarie ai carabinieri, spero che venga preso al più presto", ha riderito all'ANSA il sindaco di Ardea, Mario Savarese. "Pare che il tutto sia nato da una futile lite", ha sottolineato.

Paura sui gruppi social

"Attenzione. Tutti chiusi in casa c'è una persona che spara nel consorzio". Questo uno dei numerosi appelli  che stanno rimbalzando in questi minuti sui gruppi social di Colle Romito, il consorzio nel comune di Ardea, vicino Roma, dove è avvenuta la sparatoria. "Rimanete a casa! Sembra ci sia una persona armata che gira per Colle Romito", scrive un altro utente.

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