MOSCA (Russia) - Lo scorso marzo, un ragazzo russo di 17 anni ha acquistato un appartamento a Mosca senza pagare nulla. Secondo il quotidiano locale MK, l'adolescente ha rilevato l'appartamento attraverso il sito web della società incaricata della sua costruzione e subito dopo ha provato a metterlo in vendita ma dopo alcuni giorni è stato arrestato dalla polizia. Il ragazzo ora rischia un procedimento penale per truffa: l'appartamento è costato circa 18 milioni di rubli (200.000 euro), di cui non ha pagato un solo centesimo.
Documento falso
Essendo minorenne, il responsabile della società di costruzione ha chiesto il consenso dei suoi genitori per effettuare l'operazione, ricevendo il nulla osta delle autorità di tutela circa la possibilità che il minore agisse senza informare i genitori. Ma il documento era stato contraffatto. In seguito il giovane ha ricevuto il contratto di acquisto ed è stato inviato l'ordine di pagamento da una presunta banca di San Pietroburgo. Ma questi soldi non sono mai arrivati con il giovane che si è giustificato sostenendo che l'avrebbe ritrasferita in seguito.
Acquisto e cambio di nome
In questo modo il contratto è stato chiuso, mediante la firma elettronica delle parti coinvolte, quindi la proprietà è passata nelle mani del minorenne che appena entrato in casa, ha cambiato la serratura e l'ha messa in vendita. Il giovane ha addirittura cambiato cognome senza che nessuno se ne accorgesse per 'ripulire' ogni traccia della truffa che stava compiendo. Si tratta di uno studente di un college di economia che ha falsificato documenti forniti attraverso programmi di progettazione.