MILANO - Esplorare proprietà fondamentali di tessuti e organi del copro umano senza bisogno di interventi chirurgici o operazione delicate, una rivoluzione nel mondo della medicina che l'Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) stanno mettendo a punto. Nello specifico si parla di una nano-sonda (di dimensione 10.000 volte inferiore al diametro di un capello) a tecnologia a Dna che tramite la dispersione della luce consente di esplorare/misurare la deformazione delle proprietà locali della luce del corpo umano. Una tecnica che potrebbe dare il via per importanti sviluppi in ambito diagnostico in quanto si può applicare in tutti i casi dove i raggi X o la risonanza magnetica non sono efficaci a causa della bassa risoluzione spaziale.