© EPAAveva vinto l'asta, con un'offerta da 28 milioni di dollari (23,7 di euro), per volare nello spazio con la compagnia aerospaziale Blue Origin di Jeff Bezos, ma non partirà per "problemi di programmazione": ha del clamoroso quanto avvenuto a soli due giorni dal lancio dell'astronave New Shepard, previsto per il 20 luglio. La rinuncia dell'uomo, la cui identità è tuttora sconosciuta, ha spalancato le porte ad un 18enne olandese.
Chi è l'astronauta più giovane della storia
Il no del vincitore dell'asta ha fatto sì che il posto vacante fosse assegnato alla seconda offerta più alta, quella del papà di Oliver Daemen, che ha lasciato a sua volta la posizione al figlio. Ha solo 18 anni, si è diplomato nel 2020 e sta studiando da privato per ottenere un brevetto da pilota di aerei. "Questo segna l'inizio delle operazioni commerciali di New Shepard e Oliver rappresenta una nuova generazione di persone che ci aiuteranno a costruire un percorso nello spazio", ha affermato Bob Smith, CEO della compagnia aerospaziale americana. Il giovane si unirà quindi all'equipaggio composto da Jeff e Mark Bezos, oltre che dall'82enne Wally Funk: a bordo ci saranno quindi l'astronauta più giovane e quello più longevo della storia dell'umanità.