Green Pass al via oggi: come scaricarlo e le nuove regole

I titolari delle attività saranno tenuti a verificare la certificazione: si rischiano multe da 400 a 1000 sia per l'esercente che per l'utente. Ecco tutto quello che c'è da sapere
Green Pass al via oggi: come scaricarlo e le nuove regole© ANSA

Scatta da oggi, venerdì 6 agosto, l'obbligatorietà del Green Pass per usufruire di servizi e attività a tutti i maggiori di 12 anni. I titolari o i gestori delle attività saranno tenuti a verificare che l'accesso avvenga nel rispetto delle prescrizioni: si rischiano multe da 400 a 1000 euro sia a carico dell'esercente sia dell'utente e, nel caso la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, anche la chiusura dell'esercizio da 1 a 10 giorni. Ecco tutto quello che c'è da sapere.

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Green Pass, come richiederlo

Il Green Pass è un documento individuale che certifica una delle condizioni richieste in Italia e in Europa per circolare liberamente durante la pandemia di Covid. Le tre condizioni sono associate anche ad una durata diversa della certificazione e sono: avvenuta vaccinazione con durata di 9 mesi (il green pass può essere rilasciato già dopo la prima dose di vaccino, a 15 giorni dalla somministrazione); guarigione dal Covid con durata di 6 mesi; tampone negativo con durata di 48 ore. Il Green Pass può essere richiesto facilmente con tutte e tre le modalità: tramite sms verrà inviato il codice authcode con cui si potrà scaricare la certificazione dal sito dgc.gov.it o dall’app Immuni. In alternativa il pass si potrà trovare direttamente nell’app IO.

Green Pass, dove serve

Il green pass serve per bar e ristoranti con consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l'infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici. In zona bianca e gialla, inoltre, teatri, cinema, concerti e altri locali di intrattenimento saranno aperti con limitazioni al pubblico: posti a sedere preassegnati, distanza interpersonale di almeno un metro, capienza non superiore al 50 per cento di quella massima autorizzata all'aperto e al 25 per cento al chiuso nel caso di eventi con un numero di spettatori superiore rispettivamente a 5.000 all'aperto e 2.500 al chiuso. Ovviamente anche in questo caso c'è l'obbligo della certificazione.

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