© ANSALa bozza di monitoraggio settimanale dell'Iss, l'Istituto Superiore di Sanità, che verrà presentata e diffusa oggi (venerdì), chiede "tracciamento" e "rispetto delle misure" per limitare il contagio da Coronavirus in Italia. I primi valori che emergono sono incoraggianti per quanto riguarda l'Rt nazionale, che scende da 1.56 della scorsa settimana a 1,27 di questa, anche se l'incidenza prosegue nella sua salita raggiungendo 73 casi ogni 100 mila abitanti contro i 68 della scorsa. Questi numeri fanno riferimento alla replicabilità del contagio e alla circolazione del virus.
I numeri delle terapie intensive
Nessuna Regione/PPAA supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in leggero aumento al 4%, con il numero di persone ricoverate in aumento da 258 (03/08/2021) a 322 (10/08/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 5%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 2.196 (03/08/2021) a 2.880 (10/08/2021).
Le regioni a rischio moderato e basso
Sono 18 le Regioni che risultano classificate a rischio moderato nella bozza dell'Iss. Le restanti che risultano classificate a rischio basso sono il Lazio e le due province autonome di Trento e Bolzano.
La diffusione della variante Delta
La circolazione della variante Delta è ormai largamente prevalente in Italia, dominante nell'Unione Europea e associata ad un aumento nel numero di nuovi casi di infezione anche in paesi con alta copertura vaccinale. "Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità", si legge sempre nella bozza.