Zaki Anwari, il giovane calciatore afghano volato via dall’aereo

È morto a soli 19 anni mentre tentava di fuggire dall'aeroporto di Kabul. Tajani: “Il calcio si inginocchi anche per lui”
Zaki Anwari, il giovane calciatore afghano volato via dall’aereo

Zaki Anwari era una promessa del calcio afghano. È morto a soli 19 anni dopo aver tentato di nascondersi su un aereo militare statunitense in partenza dall'aeroporto di Kabul con l'intenzione di fuggire dal Paese. La cruda immagine diffusa dai militari americani e rilanciata dal sito Defense One ha fatto il giro del mondo, riassumendo benissimo il dramma dell'esodo: circa 640 afghani ammassati all'interno di un aereo da trasporto, un C-17 Globemaster II, che ha come massima capienza 154 persone. L'aeronautica Usa ha confermato che sono stati trovati resti umani nel carrello di atterraggio dopo l’arrivo in Qatar. Zaki Anwari aveva fatto parte della nazionale giovanile dell’Afghanistan e nella giornata odierna è stato omaggiato dal coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani: “Per scappare dai talebani aveva provato ad aggrapparsi al carrello di un Boeing statunitense in partenza da Kabul. Voleva un futuro migliore ma ha trovato la morte. Il calcio si inginocchi anche per lui”.

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