Haiti, arrivano gli aiuti umanitari: 9,7 tonnellate di materiale

PORT AU PRINCE (Haiti) - La macchina della solidarietà si è attivata: dopo il disastroso terremoto che ha colpito Haiti, nell'isola caraibica è giunta la prima spedizione con forniture mediche e di acqua: altre seguiranno nei prossimi giorni. Un milione e duecento mila persone hanno subito i danni del potente sisma: arrivati per loro 9,7 tonnellate di materiale fra acqua, kit igienici e medicinali. Sono pronti alla partenza  altri voli contenenti 30 tonnellate di aiuti. Questi materiali, che completano le forniture dall'UNICEF nel paese, raggiungeranno 23.350 bambini e famiglie per un periodo di tre mesi. Spedite dal magazzino generale dell'UNICEF, queste prime forniture includono anche oltre mezzo milione di mascherine. La spedizione contiene anche 15 tende da dispiegare nelle aree in cui i centri sanitari sono stati distruttivi, per garantire la continuità del servizio. Infine, sono stati inclusi nella spedizione più di 65.000 compresse per la purificazione dell'acqua, serbatoi d'acqua e kit per l'igiene familiare, tra cui sapone e materiale per l'igiene intima. 

Haiti, violento terremoto: più di mille morti

Osaka cuore d'oro: ecco il gesto della tennista dopo il terremoto di Haiti

Unicef: "Ospedali sovraffollati, servono più aiuti"

"I bisogni umanitari dei bambini e delle famiglie colpite dal terremoto e dalla tempesta tropicale hanno continuato a crescere negli ultimi giorni. Gli ospedali sono sovraffollati, e gli aiuti medici che abbiamo distribuito questa settimana non sono sufficienti. I bambini e le famiglie che hanno perso le loro case sono costretti a dormire fuori la pioggia", ha detto Bruno Maes, rappresentante dell'UNICEF ad Haiti, che si trova attualmente a Les Cayes. "Questa spedizione di forniture mediche, acqua e igiene sarà fondamentale per salvare vite, e altri aiuti sono in arrivo. Ma l'accesso alle famiglie più bisognose è ancora difficile".Il devastante terremoto di magnitudo 7,2 che ha colpito la regione sud -occidentale di Haiti ha lasciato migliaia di persone in cerca di cibo, acqua, servizi igienici e protezione. Più di 2.000 persone sono morte e più di 12.000 sono ferite. L'UNICEF stima che 1,2 milioni di persone, compresi 540.000 bambini, siano stati colpiti. Anche i danni alle infrastrutture sono significativi: 130.000 case, 94 scuole e 1.800 sistemi di approvvigionamento idrico sono stati completamente o parzialmente distrutti.