Ameba mangia-cervello: cos’è, sintomi e perché può portare alla morte

È un raro parassita che si trova in acque dolci e colpisce il sistema nervoso centrale
Ameba mangia-cervello: cos’è, sintomi e perché può portare alla morte

Si chiama ameba mangia-cervello ed è un raro parassita che soltanto pochi giorni fa ha portato alla morte un bambino di 7 anni, David Pruitt. Si trova in acque dolci e calde, soprattutto in laghi e fiumi. “La maggior parte delle persone - spiega il portale della Mayo Clinic - che viene a contatto con la Naegleria (questo il nome scientifico, ndr) muore la settimana dopo aver presentato i sintomi”. 

Colpisce il sistema nervoso centrale 

La Naegleria fowleri è l’agente casuale della meningoencefalite amebica primaria (da non confondere con la meningoencefalite secondaria causata da Entamoeba histolytica), un’infezione acuta, fulminate e rapidamente fatale che colpisce il sistema nervoso centrale - si legge sul sito della Humanitas - La diagnosi della malattia, in genere tardiva, contribuisce alla sua elevata mortalità, tale per cui solo pochi individui sopravvivono all’infezione”.

Ameba mangia-cervello, i sintomi

I pazienti, secondo gli esperti, possono manifestare nella prima fase dell’infezione un forte mal di testa, febbre, nausea e vomito. I sintomi più gravi sono invece convulsioni o allucinazioni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...