Ritrovata la "Pompei giurassica": il cimitero degli echinodermi

Un team di paleontologi ha scoperto un importante sito nell'area di Cotswolds
Ritrovata la "Pompei giurassica": il cimitero degli echinodermi© Getty Images

A Cotswolds, nel Regno Unito, un team di paleontologi ha ritrovato un sito di specie di echinodermi che abitavano il mondo durante l'era giurassica. È stata rinvenuta una vera e propria "Pompei Giurassica" di straordinaria importanza per studiare le specie e la loro evoluzione. Un'incredibile scoperta, dunque, frutto del lavoro del cacciatore di fossili freelance Neville Hollingworth che, resosi conto della rilevanza di quanto ritrovato, non ha esitato a contattare il Natural History Museum di Londra, incaricato ora dello studio. Alcuni esemplari fossili rinvenuti sono, tra gli altri, antenati di stelle, ricci e gigli di mare, che secondo gli esperti sono in buono stato di conservazione.

La colata di iodio

Si ritiene che questo sito di Cotswolds sia stato sepolto 167 milioni di anni fa. Il motivo, anche se sconosciuto, potrebbe essere dovuto a una cascata di iodio causata da un terremoto, che ha soffocato gli animali marini, molti dei quali sono stati ritrovati in posizione di "difesa", come a volersi proteggere dallo slittamento, e quindi con gli arti rimpiccioliti. Si tratta di invertebrati che abitano i fondali poco profondi (circa 20 o 30 metri al massimo), e usano le braccia per procurarsi il cibo. Altri, invece, si ancorano in superficie e aspettano che arrivi il cibo. "L'eccezionale conservazione di tanti esemplari appartenenti a vari gruppi di echinodermi è unica e permette di confrontare il sito con i più importanti al mondo ", afferma il dottor Tim Ewin, paleontologo del Natural History Museum di Londra. Sono anche specie che di solito abitano acque calde, in contrasto con le acque ghiacciate dell'Atlantico dove si trovano i Cotswolds. 

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