Covid, verso l'obbligo vaccinale: ok dalla Consulta di Bioetica

Il ministro della Salute Speranza spiega: "Serve una legge, tra qualche settimana vedremo"
Covid, verso l'obbligo vaccinale: ok dalla Consulta di Bioetica© ANSA

TORINO - Sembra sempre più probabile l’introduzione dell’obbligo vaccinale anti Coronavirus in Italia. Il via libera definitivo al vaccino di Pfizer/BioNtech da parte dell'agenzia americana Fda spiana la strada all'obbligo vaccinale almeno per i lavoratori del settore pubblico, a partire da quelli della scuola. "Un ulteriore stimolo a vaccinarsi, a non aspettare. Un pungolo che sprona i ritardatari", perché a questo punto "l'obiezione che i vaccini sono stati approvati troppo rapidamente viene a perdere qualsiasi consistenza. Nessuno dei passaggi di valutazione più rigorosi rispetto alla sicurezza è stato saltato", ha commentato oggi Franco Locatelli, coordinatore del Comitato tecnico scientifico.

Sì all'obbligo dalla Consulta di Bioetica

"Sul vaccino obbligatorio faremo le valutazioni del caso – ha detto ieri il ministro della Salute, Roberto Speranza il governo la farà in corso d'opera, In questo momento non c'è alcuna decisione assunta. Per l'obbligatorietà c'è bisogno di una legge, i numeri adesso sono interessanti, tra qualche settimana vedremo qual è la strada migliore". Ieri è arrivato il sì all’obbligo vaccinale dalla Consulta di Bioetica, onlus accreditata che riunisce alcuni dei principali studiosi di bioetica italiani. “La Consulta di Bioetica è favorevole all’obbligo del vaccino anti Covid per tutti – le parole all’Ansa del presidente dell’associazione, Maurizio Mori - anzi, lo ritiene un diritto del cittadino, è un servizio che le persone in tutto il mondo dovrebbero chiedere agli Stati. Attualmente, invece, solo il 2% dei Paesi ha il vaccino. Il senso è che se si vuole stare in società e non chiusi in casa, si ha il compito e l’onere di vaccinarsi”.

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