"Entro sei anni torna in vita il mammut": il clamoroso annuncio

La società che cura il progetto ha fatto sapere di aver raccolto quasi 13 milioni di euro: scopri di più
"Entro sei anni torna in vita il mammut": il clamoroso annuncio© Ansa

"La Colossal sta cercando di riportare in vita il mammut". L'azienda genetica statunitense sta sviluppando un progetto che mira a riportare in vita l'animale scomparso 4.000 anni fa sfruttando alcuni suoi embrioni mescolati con quelli dell'elefante asiatico. Al momento sono stati raccolti 15 milioni di dollari (12,7 in euro) e l'intenzione è quella di reintrodurre il mammut lanoso nella tundra artica, con i primi esemplari che potrebbero "nascere" tra solamente quattro/sei anni, come sottolineato dall'imprenditore del settore high-tech Ben Lamm che, insieme al genetista americano della Harvard University George Church, ha fondato la società di bioscienze e genetica Colossal proprio per portare avanti questo progetto.

"Ecco come l'ibrido sopravvivrà nell'Artico"

Il team di Church ha analizzato i genomi di 23 specie di elefanti viventi e mammut estinti e gli scienziati stimano che dovranno programmare contemporaneamente "più di 50 modifiche" al codice genetico dell'elefante asiatico per dargli le caratteristiche necessarie per vivere nell'Artico. Caratteristiche, spiega Church, come uno strato di grasso isolante di 10 centimetri e orecchie più piccole che aiuteranno l'ibrido a sopportare meglio il freddo. Ma nella comunità scientifica non mancano gli scettici. Secondo Love Dalén, docente di genetica evolutiva presso il Centro di Paleogenetica di Stoccolma, il lavoro di Church ha un valore scientifico in particolare quando si tratta di conservazione di specie in via di estinzione. Tuttavia, Dalén si chiede "quale sarebbe il punto" della ricerca in corso: "Anzitutto - sottolinea - non si ottiene un mammut, ma un elefante peloso con depositi di grasso".

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