Mattarella giura a Montecitorio: lungo applauso in aula

Il presidente della Repubblica eletto per la seconda volta: "Sono stati momenti travagliati per tutti, anche per me"
Mattarella giura a Montecitorio: lungo applauso in aula© ANSA

ROMA - Sergio Mattarella è stato accolto da una standing ovation dei grandi elettori al suo ingresso in Aula alla Camera per la cerimonia di insediamento. Il presidente della Repubblica ha preso posto alla destra di Roberto Fico, a sua volta affiancato dalla presidente del Senato Elisabetta Casellati. Il capo dello Stato ha risposto agli applausi ringraziando con una mano.

Mattarella: "Ho già parlato delle urgenze"

"Nel momento in cui i Presidenti di Camera e Senato mi hanno comunicato l'esito della votazione, ho parlato delle urgenze - sanitaria, economica e sociale - che ci interpellano. Non possiamo permetterci ritardi, né incertezze". Lo ha detto nel suo discorso di insediamento il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sottolineando che la "lotta contro il virus non è conclusa, la campagna di vaccinazione ha molto ridotto i rischi ma non ci sono consentite disattenzioni. Viviamo in una fase straordinaria in cui l'agenda politica è in gran parte definita dalla strategia condivisa in sede europea. L'Italia è al centro dell'impegno di ripresa dell'Europa. Siamo i maggiori beneficiari del programma Next Generation e dobbiamo rilanciare l'economia all'insegna della sostenibilità e dell'innovazione, nell'ambito della transizione ecologica e digitale".

Mattarella sulla rielezione

"Dobbiamo disegnare e iniziare a costruire, in questi prossimi anni, l'Italia del dopo emergenza. E' ancora tempo di un impegno comune per rendere più forte l'Italia, ben oltre le difficoltà del momento. Un'Italia più giusta, più moderna, intensamente legata ai popoli amici che ci attorniano. Le attese degli italiani sarebbero state fortemente compromesse dal prolungarsi di uno stato di profonda incertezza politica e di tensioni, le cui conseguenze avrebbero potuto mettere a rischio anche risorse decisive e le prospettive di rilancio del Paese impegnato a uscire da una condizione di grandi difficoltà. Leggo questa consapevolezza nel voto del Parlamento che ha concluso i giorni travagliati della scorsa settimana. E' questa stessa consapevolezza la ragione del mio sì e sarà al centro del mio impegno. Sono stati momenti travagliati per tutti, anche per me". 

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