Il Ministero della Difesa russo ha annunciato la tregua per aprire corridoi umanitari. "Oggi, 5 marzo, si annuncia una tregua a partire dalle 10 del mattino ora di Mosca e corridoi umanitari sono aperti per l'uscita di civili da Mariupol e Volnovakha", scrive la Tass, riportando le dichiarazioni del Ministero. A chiedere l’apertura di corridoi umanitari era stato il capo del consiglio di sicurezza dell’Ucraina, Oleksiy Danilov, in modo da consentire a donne, bambini e anziani di lasciare le zone del conflitto. La città ucraina di Mariupol darà il via alle operazioni di evacuazione dei civili attorno alle 10 italiane, come riferito dal sindaco della città. Secondo Sky News, l'evacuazione durerà fino alle 15 in Italia. Intanto il presidente Volodymyr Zelenskyy si è scagliato contro la Nato per essersi rifiutato di imporre una no-fly zone sul suo paese, avvertendo che "tutte le persone che moriranno da oggi in poi moriranno anche a causa vostra". La NATO ritiene che una no-fly zone potrebbe far esplodere una guerra diffusa in Europa con la Russia.