TORINO - Clima di vera e propria guerriglia al corteo del 1° maggio a Torino: tensione tra le forze dell'ordine e un gruppo di lavoratori del food delivery che chiedeva di sfilare "per portare la loro voce di sfruttati". I rider hanno cercato di entrare nel corteo da Galleria San Federico, ma sono stati fermati dalla Polizia in assetto anti sommossa. Dal corteo si è levato il grido 'dentro dentro'.
Torino, l'appello dei rider e lo scontro con la Polizia
"Il primo maggio per noi è un giorno di lotta in cui, ancora una volta, vogliamo ribadire che le condizioni in cui lavoriamo sono inaccettabili e che siamo stufi di morire in strada per qualche euro", dicono i rider, che hanno acceso alcuni fumogeni sotto i portici di via Roma. Scanditi slogan contro Cgil, Cisl e Uil. Proprio a due passi da piazza San Carlo, snodo principale della città piemontese, doppia carica della Polizia che ha preso a manganellate i manifestanti per farli indietreggiare. Dal corteo antagonista si è levato a più riprese il grido "Vergogna!".