Christian Atsu è morto: è tra le vittime del terremoto in Turchia

Lutto nel mondo dello sport e del calcio: purtroppo il corpo del calciatore ghanese dell'Hatayspor, ex Chelsea, Newcastle e Porto, è stato ritrovato sotto le macerie

TORINO - Christian Atsu, attaccante ghanese della squadra turca Hatayspor, è morto nel terremoto in Turchia. Il 31enne - ex Chelsea, Newcastle e Porto - giocava nella squadra della provincia del Sud del Paese, la zona devastata dal sisma. Il suo corpo è stato ritrovato tra le macerie undici giorni dopo quel tremendo 6 febbraio. A dare la notizia sono state le agenzie locali, riportando la conferma arrivata dal suo agente Murat Uzun Mehmet: "Il corpo senza vita di Atsu è stato trovato sotto le macerie. I suoi effetti personali sono ancora in fase di rimozione. È stato trovato anche il suo telefono".

Il corpo di Atsu trovato sotto le macerie 

Qualche giorno fa sembrava che il giocatore fosse stato ritrovato vivo sotto le macerie, ma purtroppo la notizia era stata successivamente smentita. Su di lui aveva parlato anche l'allenatore dell'Hatayspor, Volkan Demirel: "Le notizie che ho non sono buone, non è stato ancora trovato". Al momento del terremoto Atsu si trovava insieme a centinaia di persone in un residence di 12 piani in cui alloggiava ad Antiochia. Il costruttore della residenza di lusso trasformata in un rudere, dove si ritiene siano sepolte 800 persone, è stato arrestato la scorsa settimana mentre tentava di lasciare la Turchia.

L'appello della moglie

Nei giorni successivi al sisma la moglie aveva fatto un appello per aiutare le ricerche dei dispersi: "Sanno dov’è l’edificio e stanno facendo del loro meglio per salvare tutti. Sanno che ci sono persone ancora intrappolate sotto le macerie, ma il problema è che non hanno l’attrezzatura necessaria per tirarle fuori. Quindi Christian è ancora disperso e non sappiamo dove sia. Il club stava confermando che era stato trovato ed era vivo e portato in ospedale, e 11 ore dopo i miei figli hanno dovuto sentire dalla radio che ancora non sapevano dove fosse. So che il suo agente è lì e sta facendo del suo meglio per trovarlo. Ovviamente mi porterà le notizie di cui mi posso fidare, se lo vede o gli parla. Tutto è abbastanza confuso.Chiedo al club Hatayspor, alle autorità turc he e al governo britannico di inviare attrezzature per estrarre le persone dalle macerie, come il mio partner e padre dei miei figli. Prego ancora e credo che sia vivo. Hanno bisogno dell’attrezzatura per tirarli fuori, non possono andare così in profondità senza l’attrezzatura. E il tempo sta per scadere".

Il cordoglio del Chelsea

Dopo l'ufficialità della morte del calciatore, il Chelsea ha pubblicato un tweet di cordoglio: "Tutti al Chelsea Football Club sono sconvolti nell'apprendere della tragica scomparsa del nostro ex giocatore, Christian Atsu. I nostri pensieri vanno alla sua famiglia e ai suoi amici".

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