Vittorio Cecchi Gori ricoverato in terapia intensiva: "Situazione delicata"

ROMA - Vittorio Cecchi Gori, 81 anni, è ricoverato in terapia intensiva al Policlinico Gemelli di Roma. A dare l'annuncio il press agent Angelo Perrone che, in diretta a Storie Italiane in onda su Rai 1, ha detto: "Nella notte tra lunedì e martedì ha avuto una crisi respiratoria che ha richiesto il ricovero e il trasferimento di reparto ed è stato portato in terapia intensiva. La fortuna era che fosse già ricoverato da lunedì, ma nessuno si aspettava un aggravamento".

Quadro clinico delicato

Da parte del Policlinico c'è il massimo riserbo, ma da indiscrezioni che filtrano da persone vicine a Cecchi Gori pare che il quadro di instabilità clinica sia molto serio. "Rita Rusic (ex compagna ndr) si era sentita con il professor Landi perché nel weekend Vittorio aveva accusato dei disturbi, con battiti cardiaci molto bassi e avevano preventivato lunedì un ricovero per accertamenti; quindi, la fortuna è stata che lui fosse già in ospedale, ma tra lunedì notte e martedì mattina c'è stata una crisi respiratoria che ha costretto i medici a trasferire l'imprenditore in terapia intensiva - ha detto Angelo Perrone, amico e storico collaboratore di Cecchi Gori-. Ieri pomeriggio c'è stata qualche avvisaglia di miglioramento, ma la situazione resta molto delicata. Negli ultimi giorni era ancora più appesantito perché gli è stata negata la grazia, il suo cruccio più importante era il fatto di non poter andare a trovare Vittoria (la figlia ndr) a Miami".

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Vittorio Cecchi Gori, i precedenti ricoveri

Non si tratta del primo problema di salute. Il produttore cinematrografico, già due anni fa, a gennaio 2022, era stato ricoverato presso la struttura romana per una polmonite. Trascorso qualche attimo di paura, le dimissioni dopo un paio di settimane. Nel settembre 2019, invece, era stato sottoposto a un'operazione d'urgenza nella notte a causa di un'appendicite acuta con peritonite. Nel 2017, era stato ricoverato a causa di un'ischemia cerebrale con complicazioni cardiache. Dopo un giorno in coma farmacologico fu tenuto in terapia intensiva per un mese.

Vittorio Cecchi Gori e la Fiorentina

Nel 1993, anno della morte di suo padre Mario, divenne il 17° presidente della Fiorentina. Il club gigliato visse un periodo d'oro sotto la sua gestione vincendo una Coppa Italia e una Supercoppa italiana nel 1996 e un'altra coppa nazionale nel 2000-01. Tra il 2001 e il 2002, però, rimase coinvolto in gravi crisi finanziarie che portarono al fallimento della Viola che, acquisita dai fratelli Diego e Andrea Della Valle, ripartì dalla Serie C2 con il nome di Florentia Viola.