Robinho, la condanna in Italia e le parole di Lula
Lula ha poi precisato: "Dato che Robinho è già stato condannato in Italia e avrebbe dovuto scontare la pena lì questo mese il suo caso sarà giudicato qui" per stabilire se sconterà la pena in Brasile, ha affermato il presidente del Brasile. Poi ha aggiunto: "Le persone devono imparare che il rapporto sessuale non è solo frutto del desiderio di una delle parti, ma è un accordo tra le parti. Un giovane ricco e famoso che commette uno stupro di gruppo e pensa di non aver commesso alcun reato giustificandosi con l'ubriachezza crea vergogna". Robinho rischia l'arresto già il prossimo 20 marzo, data fissata dal Supremo tribunale di giustizia (che equivalente alla Cassazione, ndr) per decidere se l'atleta sconterà in Brasile la condanna a nove anni per stupro comminata nel 2017 dal tribunale di Milano. Stando a quanto sostenuto dalla procura federale brasiliana (Mpf) la sentenza deve essere omologata dalle istituzioni del Brasile e l'ex calciatore deve scontare la pena nel suo Paese perché "tutti i requisiti legali e procedurali adottati dal Brasile in materia di trasferimento delle esecuzioni penali dall'Italia sono stati soddisfatti"...
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