Morta l'atleta ugandese Rebecca Cheptegei. La giovane atleta, vittima nei giorni scorsi di un atto di violenza terribile, è deceduta a seguito delle gravi ustioni riportate quando il suo fidanzato le ha dato fuoco. "Abbiamo appreso della triste morte della nostra atleta olimpica Rebecca Cheptegei a seguito di un violento attacco da parte del suo fidanzato. Che la sua anima riposi in pace e condanniamo fermamente la violenza contro le donne", ha dichiarato Donald Rukare su X, deplorando "un atto vile e insensato che ha portato alla perdita di una grande atleta".
Rebecca Cheptegei aggredita dal fidanzato con la benzina
Il caso di Rebecca Cheptegei, vittima di un atto di violenza atroce da parte del suo compagno, è profondamente sconvolgente. Secondo la ricostruzione della polizia, il suo compagno, Dickson Ndiema Marangach, ha approfittato del momento in cui l'atleta ed i suoi figli erano in chiesa per intrufolarsi nella sua abitazione, portando con sé della benzina. Una volta all'interno, ha cosparso la donna con il liquido infiammabile e le ha dato fuoco. Anche l'uomo è stato investito dalle fiamme durante questo gesto insensato. Grazie all'intervento tempestivo dei vicini, entrambi sono stati portati in ospedale con ustioni multiple, ma le condizioni di Cheptegei si sono rivelate estremamente gravi, tanto da richiedere il trasferimento in terapia intensiva all'ospedale Moi Teaching and Referral in Kenya. Nonostante gli sforzi dei medici, la fondista non è riuscita a sopravvivere alle terribili ustioni riportate.