
A distanza di giorni dal decesso della maratoneta ugandese Rebecca Cheptegei, vittima di un brutale attacco da parte del suo ex compagno, è arrivata la notizia che anche Dickson Ndiema, che l'ha cosparsa di benzina e data alle fiamme a seguito di una discussione legata alla proprietà di un terreno, è deceduto.
Nonostante le cure immediate, l'atleta non è riuscita a sopravvivere alle gravi ustioni che ricoprivano il 75% del suo corpo, mentre Ndiema ha riportato ustioni sul 30% del suo corpo. Le autorità locali hanno confermato che il conflitto tra i due era già noto e oggetto di tensioni.
Rebecca Cheptgei morte: il dolore della comunità sportiva e della famiglia
Rebecca Cheptegei era un'atleta rispettata e molto apprezzata nel mondo dello sport, avendo partecipato alle Olimpiadi di Parigi del 2024, dove si era classificata al 44° posto nella maratona. Nonostante non fosse riuscita a raggiungere le prime posizioni, era considerata una "campionessa" nella sua comunità, grazie ai successi precedenti. La sua morte ha lasciato un vuoto profondo non solo nella comunità sportiva, ma anche nella sua zona di residenza, Chepkum, un villaggio del Kenya dove l'agricoltura e l'allevamento rappresentano le principali attività economiche. Le autorità stanno proseguendo le indagini per fare luce su quanto accaduto, anche se appare chiaro che la disputa sul terreno sia stata il motivo principale dietro la fatale aggressione.
Grande dolore anche per la famiglia dell'atleta. In un'intervista rilasciata ai giornalisti, il padre di Rebecca, Joseph Cheptegei, ha espresso tutto il suo dispiacere e la sua richiesta di giustizia, affermando di non aver mai visto in vita sua un atto così disumano. Anche i media locali hanno riportato la drammatica testimonianza di una delle due figlie di Rebecca, che ha raccontato il disperato tentativo di salvarla durante l'attacco. La giovane ha descritto come l'ex compagno della madre l'abbia presa a calci mentre cercava di soccorrere Rebecca, impedendole di raggiungerla. Nonostante abbia chiesto aiuto, solo un vicino è riuscito a intervenire, ma i suoi tentativi di spegnere le fiamme con l'acqua si sono rivelati inutili.