Lo sport ha la responsabilità di combattere la violenza di genere. Con i suoi valori paritari e la sua risonanza mediatica, lo sport ha una voce per fare la differenza. Ha una voce per iniziare il cambiamento. Oggi ce la fanno sentire uomini e donne, schierati insieme contro ogni forma di durezza e diversità. Già, oggi, lunedì 25 novembre: la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. E tra gli sportivi che fanno sentire la loro voce, ecco il campione del mondo di taekwondo Simone Alessio: «Rispettare le donne non è una scelta. È un dovere. Uno sport come il mio esalta la forza, ma la vera forza è proteggere gli altri».
Le altre testimonianze
Il pensiero di Flavia Pennetta, campionessa dello US Open 2015 di tennis: «L’educazione parte dalla famiglia, poi ci sono la scuola e lo sport che aiuta nella nuova gestione della vita futura». Il pattinatore di figura su ghiaccio Matteo Rizzo: «Dobbiamo educare, parlare, agire. Tutti noi abbiamo il potere di cambiare, ma dobbiamo farlo ora». Giulia Terzi, vincitrice di tre ori olimpici nel nuoto: «Siamo tutti uguali, donne e uomini. Nel nuoto tutti gli atleti fanno le stesse cose e gli stessi sacrifici». Ispirati e moderati dalla splendida “mom to be” Valentina Marchei: «Unendo tutte queste cose, i gesti di ognuno di noi con le esperienze che viviamo, possiamo iniziare veramente a fare la differenza, ma soprattutto iniziare un cambiamento». Una produzione DAO Sport, società di Sport Management leader in Italia nel marketing, nell’advisory e nella comunicazione degli atleti italiani e dei migliori eventi, che crede e proclama lo sport uguale per tutti.