Chiara Ferragni e caso Pandoro, il Codacons ritira la querela: il motivo

L'assocazione per la tutela dei consumatori ha trovato l'accordo con l'influencer: i dettagli
Dal pandoro farlocco a pensati errore di comunicazione: meme su Chiara Ferragni

Il "caso Pandoro" sembra ormai giunto al termine: Chiara Ferragni ha raggiunto un accordo con il Codacons che ritirerà la querela. L'influencer donerà 200.000 euro a favore di un ente dedicato al supporto delle donne vittime di violenza. La Procura di Milano ora si esprimerà per chiedere o meno il rinvio a giudizio per l'accusa di truffa aggravata.

Caso Pandoro: accordo Ferragni-Codacons

L'accordo è stato chiuso nell'ambito dell'indagine della procura di Milano su una presunta truffa aggravata per i casi del pandoro "Pink Christmas" e delle uova di cioccolato di Pasqua "Dolci Preziosi" e nella quale la influencer è tra gli idagati. Il Codacons, che revocherà la querela, è parte offesa. I fatti risalgono a due anni fa. La campagna promozionale di Natale 2022 aveva lasciato intendere che acquistando il pandoro, si sarebbe sostenuta la ricerca sull'osteosarcoma e sarcoma di Ewing per comprare un nuovo macchinario, ma in realtà la somma era stata già stanziata

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Il comunicato ufficiale

Questo il comunicato ufficiale: "Chiara Ferragni, il Codacons e l'Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi hanno concluso un accordo per porre fine a ogni reciproca contestazione e per favorire, più in generale, la distensione dei rispettivi rapporti. L'accordo segna la duplice volontà delle Parti, da un lato, di chiudere le pregresse vertenze e, dall'altro lato, di guardare positivamente al futuro, istaurando un clima di collaborazione e rispetto con l'obiettivo di favorire iniziative concrete e un dialogo costruttivo su temi sociali di comune interesse. L'accordo prevede il versamento, da parte di Chiara Ferragni, di una somma di denaro destinata al risarcimento dei consumatori rappresentati dal Codacons e dall'Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi che avevano acquistato il pandoro "Pink Christmas", e di un ulteriore importo per il rimborso delle spese legali sostenute dalle predette associazioni nell'ambito dei vari procedimenti giudiziari. Il Codacons e l'Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi nei prossimi giorni contatteranno i consumatori che si erano rivolti alle stesse associazioni per mettere a loro disposizione il risarcimento. Parte integrante dell'accordo è la donazione che verrà effettuata, da Chiara Ferragni, di una somma di euro 200.000 a favore di un ente scelto d'intesa da Chiara Ferragni ed il Codacons, con preferenza accordata ad iniziative che supportino le donne vittime di violenza. Chiara Ferragni è da sempre particolarmente sensibile al tema".

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Il "caso Pandoro" sembra ormai giunto al termine: Chiara Ferragni ha raggiunto un accordo con il Codacons che ritirerà la querela. L'influencer donerà 200.000 euro a favore di un ente dedicato al supporto delle donne vittime di violenza. La Procura di Milano ora si esprimerà per chiedere o meno il rinvio a giudizio per l'accusa di truffa aggravata.

Caso Pandoro: accordo Ferragni-Codacons

L'accordo è stato chiuso nell'ambito dell'indagine della procura di Milano su una presunta truffa aggravata per i casi del pandoro "Pink Christmas" e delle uova di cioccolato di Pasqua "Dolci Preziosi" e nella quale la influencer è tra gli idagati. Il Codacons, che revocherà la querela, è parte offesa. I fatti risalgono a due anni fa. La campagna promozionale di Natale 2022 aveva lasciato intendere che acquistando il pandoro, si sarebbe sostenuta la ricerca sull'osteosarcoma e sarcoma di Ewing per comprare un nuovo macchinario, ma in realtà la somma era stata già stanziata

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