Masterchef, Giacomello è il nuovo Massari. E Locatelli si commuove

Il nuovo ospite ha messo a dura prova i concorrenti, diventando forse più temibile del pasticciere. Altre due esclusioni, un trionfo e anche lacrime
Masterchef, Giacomello è il nuovo Massari. E Locatelli si commuove© ANSA

Masterchef è riuscito a trovare un personaggio più temibile di Iginio Massari. Un altro ospite che metterà d’ora in poi terrore a tutti gli aspiranti chef. Si chiama Terry Giacomello e arriva da Parma, dove con il suo ristorante Inkiostro ha vinto una stella Michelin. “Uno scienziato pazzo con la casacca da chef”: l’ha presentato così lo chef Bruno Barbieri. Il suo Invention Test è stato difficilissimo: ha messo in ginocchio (a piangere dietro il bancone) Azzurra, ha abbassato la testa ad Antonio e Federica. Non solo, ha anche messo alla porta Valeria.

Aquila in trionfo

L'Invention ha decretato anche il trionfo di Aquila, che si era aggiudicato già la Mistery Box. Anche se la vincitrice, per la prima volta è stata Jia Bi: “Hai cucinato un piatto buonissimo in una prova difficilissima” le ha detto Barbieri. E per far capire la difficoltà dei piatti basterebbe nominare i 40 ingredienti dell’Insalata Folle, erbe e foglie selezionate e conservate in modo differente (sottolio, sott’aceto o sotto sale) con diversi tipi di salse. Un piatto di bosco con il lombo d’alce, il radicchio dell’orso e il fondo di alce e resina. Oppure i fagioli con il caprino e il gel di prugna.

L'esterna

La prima destinazione per i concorrenti è stata il Lago d’Iseo, a continuare il viaggio nei quattro elementi iniziato con la Mistery. Un altro presidio Slow Food da conoscere, la sardina di acqua dolce essiccata, l’agone conservato con un procedimento che è portato avanti da una piccola comunità di pescatori. Consistenza simile alla bottarga. Due i menù da produrre per i 20 pescatori, la cucina è in mezzo all’acqua. Nel menù della squadra rossa di Jia Bi, l’antipasto è agone al barbecue, su salsa di ricotta di capra con verdure in agrodolce e lingue di gatto. Nella squadra blu invece guidata da Monir, è agone bollito avvolto in una foglia di verza croccante adagiato su purea con salsa di melograno. Primi piatti: linguine al ragù di verdure con trota e pane tostato (squadra blu) e pasta con ragù bianco di carciofi e coregone (quadra rossa). I secondi invece sono fissi: agone e polenta. I pescatori apprezzano molto l’idea di Jia Bi di friggere la polenta e soprattutto la modalità scelta per la cottura della sardina, con il vino rosso. Ed è infatti la squadra rossa a vincere (13 a 7): con Jia Bi, Antonio (che si commuove pensando al padre e fa piangere anche lo chef Locatelli), Azzurra (bel riscatto per lei rispetto l’inizio della serata), Eduard e Max.

Pressure test

Pressure quindi per la brigata blu, ovvero per Monir, Aquila, Federica, Cristiano e Irene. Monir si salva prima ancora di cominciare “graziato” dai compagni (anche se non erano proprio tutti d’accordo). La prima prova consiste nel riconoscere i tagli della carne. Cristiano ne riconosce solo uno. Poi ci sono da cucinare i pezzi scelti da Federica e Aquila (sono quelli che avevano dato il maggior numero di risposte corrette). Irene e Cristiano devono preparare la milza. Federica e Aquila l’agnello. Aquila dà al suo piatto il nome dell’esclamazione “zio bricco” che lo contraddistingue. Alla fine senza tanti giri di parole i giudici chiedono a Cristiano di togliere il grembiule: non può proseguire nel suo cammino dentro a Masterchef. Fuori non ci sono dubbi: i giudici lo invitano a continuare il suo percorso. Ha un talento e non va sprecato, semmai aiutato dallo studio. Si salvano gli altri tre. Restano in nove in tutto nella cucina di Masterchef 10.

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