Roberto Angelini, le scuse e l'addio al locale dopo la multa

L'artista fa dietrofront in seguito al post in cui accusava la rider di averlo denunciato volontariamente: "Meglio che suono la chitarra e basta"
Roberto Angelini, le scuse e l'addio al locale dopo la multa© Instagram bobangel

ROMA - Dopo la denuncia per lavoro in nero e le accuse alla rider Roberto Angelini chiede scusa e si dice pronto a lasciare l'amministrazione del ristorante di sushi a Roma. Giovedì l'artista aveva pubblicato un post in lacrime per la multa di 15 mila euro scagliandosi contro l'amica che a suo dire lo aveva tradito: "E' una pazza incattivita dalla vita". Adesso Angelini chiede scusa: "Ho sbagliato a scrivere quel post, mi scuserò anche con lei, personalmente. Devo mettere in regola chi fa le consegne. Meglio che suono la chitarra e basta. Lascio l'amministrazione del ristorante. Propaganda e Zoro? Mi dispiace anche per loro, sono un c***ione che assume in nero".

Angelini: "Sono stato ingenuo, è colpa mia"

La ragazza, dunque, non ha denunciato per sua scelta Angelini. E' stata semplicemente fermata dalla Guardia di Finanza che ha fatto un controllo autonomo scoprendo che lavorava in nero da mesi: "Riconosco tutti gli errori - prosegue Angelini - Sono stato ingenuo, è colpa mia. Ho avuto la sensazione di essere stato denunciato ma anche questo è stato un errore. Il tradimento è che non mi ha detto di essere stata contattata dalla Guardia di Finanza. In un'attività con nove persone che ci conosciamo tutti mi sarei aspettato questo. Non l'ho sentita ma è una cosa che vorrei fare a breve. Rileggendo a mente lucida ho messo alla gogna questa ragazza. Ogni riga del mio post è sbagliata, dalla foto all'ultima parola. Adesso il ristorante lo devo far gestire a qualcuno che non faccia ca***te. Uno si sopravvaluta e pensa di poter fare tutto. Propaganda? Mi hanno detto ma perchè non suoni e basta? Praticamente in coro. Li ho messi in cattiva luce con tutti i servizi di Diego... e poi ci sono io che assumo in nero".    

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