© ANSATra le tante vittime della nuova edizione di Scherzi a parte c'è anche Massimo Giletti, che però - a differenza di tanti altri personaggi famosi - non ha reagito per niente bene. Il giornalista ha letteralmente perso la pazienza dopo essere stato accusato di aver rubato una preziosa penna appartenuta a Gabriele D’Annunzio. Tutto è cominciato quando Giletti è stato invitato a Pescara da una fittizia associazione filantropica dal nome “Il cenacolo di D’Annunzio” per presentare il suo libro ‘Le dannate’. Naturalmente tutti coloro che sono intervenuti erano complici del programma Mediaset, che sta ottenendo un grande successo.
Lo scherzo a Massimo Giletti
Dopo un’ora e mezza di discorsi relativi al libro, è arrivato un certo Mario De Benedictis che si è spacciato per erede di Gabriele D’Annunzio. L'uomo ha dichiarato di essere in possesso di una preziosa penna del celebre antentato, dal valore di 120mila euro. De Benedictis ha temporaneamente consegnato a Giletti quella penna per firmare gli autografi delle copie. Durante il viaggio di ritorno, però, De Benedictis ha accusato il volto di La7 di avergli rubato la penna. Da qui è nato un diverbio che ha fatto infuriare parecchio Giletti, che ha addirittura chiamato i Carabinieri. E quando il suo autista l'ha fermato per spiegargli che si trattava di uno scherzo l'ex conduttore Rai si è arrabbiato ancora di più.
Massimo Giletti contro Scherzi a parte
“Arrivederci e grazie, non vi do la liberatoria”, ha fatto sapere Massimo Giletti dopo aver appreso la realtà dei fatti. Il giornalista non si è neppure presentato nello studio di Scherzi a parte, come fanno di solito le vittime degli scherzi. “Non l’ha presa benissimo”, ha commentato Elenoire Casalegno, altra vittima dello show. “No, siamo stati molto cattivi”, ha aggiunto il presentatore Enrico Papi.