Luca Barbarossa: "Non riuscivo ad arrivare a fine mese"

Dopo il grande successo ottenuto al Festival di Sanremo nei primi anni Novanta il cantante ha dovuto affrontare un periodo di crisi
Luca Barbarossa: "Non riuscivo ad arrivare a fine mese"

In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera Luca Barbarossa ha svelato di aver vissuto diversi momenti difficili. Soprattutto dopo la vittoria al Festival di Sanremo - nel 1992 con la canzone Portami a ballare - l'artista ha dovuto fare i conti con un periodo di profonda crisi. "Con la mia chitarra e un sacco a pelo, ero entrato in questa casa e dovevo pagare l’affitto: 365 mila lire al mese. All’inizio tutto ok. Poi ho cominciato ad avere problemi con la mia casa discografica, la Fonit Cetra, il mio primo album non era andato bene, non avevo continuità…  - ha rivelato - Sono stati anni difficili, mi sono rimesso a suonare nei locali, avevo quel briciolo di nome che mi permetteva di non fare piano bar. Non arrivavo a fine mese".

La confessione di Luca Barbarossa

"Per farmi abbassare l’affitto ho ridato indietro una stanza alla proprietaria dell’appartamento. L’angoscia di rimanere senza soldi l’ho sempre avuta, forse come tutti quelli che sono andati presto via di casa. Quest’ansia mi ha spinto a cercare una strada per venirne fuori”, ha aggiunto Luca Barbarossa, che ha iniziato così a darsi da fare come conduttore e speaker radiofonico. Una strada parallela alla musica che gli ha regalato diverse soddisfazioni come l'incontro con Lucio Dalla, che più di tutti gli è rimasto nel cuore.

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