La Palma d'oro 2023 è stata vinta da Justine Triet, la regista di Anatomie d'une chute. L'Italia è rimasta fuori, pur avendo tre film in concorso: Rapito di Marco Bellocchio, uscito ora in sala, Il sol dell'avvenire di Nanni Moretti premiato anche dal box office e La Chimera di Alice Rohrwacher che uscirà in autunno.
Festival di Cannes 2023: le parole di Justine Triet
Dopo aver ricevuto un lungo applauso dalla platea, Justine Triet, ha chiamato i suoi attori sul palco (tra cui la magnifica Sandra Huller) e ha fatto una protesta contro la riforma delle pensioni e contro il governo francese "che l'ha negata e repressa in modo clamoroso". Poi ha parlato anche della "mercificazione della cultura difesa dal governo neoliberista, in procinto di rompere l'eccezione culturale francese. Questa stessa eccezione culturale che mi ha cresciuta e formata e senza la quale oggi non sarei qui, davanti a voi". Il tema dominante del Festival di Cannes 2023 è stato quella della donna, nella sua complessità, declinando quindi l'attenzione sul femminile senza streotipi. Anche il film vincitore, Anatomie d'une chute della Triet (cheuscirà in Italia con Teodora), ha come protagonista una donna che deve dimostrare la propria innocenza in un emozionante giallo giudiziario.