Paul McCartney ha rivelato al programma Today della BBC Radio 4 di aver impiegato l'intelligenza artificiale per la realizzazione "dell'ultimo disco dei Beatles". Il celebre cantante inglese ha sottolineato che la tecnologia è stata utilizzata per estrapolare la voce di John Lennon da un vecchio demo in modo da poter completare la canzone. "L'abbiamo appena finito e uscirà quest'anno", ha svelato l'artista, anche se non ha fornito ulteriori indicazioni circa il titolo del brano, anche se si pensa possa essere Now and Then del 1978.
Beatles, l'ultima canzone della band
Il demo fu dato a McCartney da Yoko Ono nel 1994. La band tentò anche di registrare il brano, ma la sessione fu rapidamente abbandonata. Paul ha riferito che George Harrison aveva dichiarato la canzone "spazzatura", rifiutandosi di lavorarci. "Non aveva un titolo molto buono, aveva bisogno di un po' di rielaborazione, ma aveva un bel verso e aveva John che lo cantava", ha detto a Q Magazine. Nel 2009, una nuova versione della demo, senza il rumore di fondo, è stata pubblicata su un CD bootleg. Negli anni successivi, McCartney (il cui basso recentemente è stato venduto ad una cifra record) ha parlato in svariate occasioni del suo desiderio di finire il brano. La tecnologia ha ora offerto al musicista la possibilità di raggiungere questo obiettivo. Il cantante ha utilizzato un processore che riconosce le voci dei Beatles e separa i rumori di fondo, al fine di creare un audio pulito.