Mondiali di basket, l'Italia vince ancora: battuta Angola 92-61

Dopo il successo all'esordio contro le Filippine, per la squadra di Sacchetti arriva la vittoria anche nel secondo impegno. Passaggio del turno e qualificazione al torneo preolimpico del 2020 sempre più vicini. Scintille in campo tra Gentile e Paulo
Mondiali di basket, l'Italia vince ancora: battuta Angola 92-61© CIAMILLO

FOSHAN (CINA) - Dopo il rotondo successo contro le Filippine, la Nazionale italiana di basket vince anche il secondo impegno contro l'Angola. 92-61 il risultato finale, frutto di un primo quarto giocato molto bene dalla squadra di Sacchetti e chiuso con un largo vantaggio (25-11). Successo importante per Belinelli e compagni che vedono avvicinarsi il passaggio del turno e la qualificazione al torneo preolimpico del 2020. Risultato che diverrà ufficiale se la Serbia, che ha tutti i favori del pronostico, stasera batte le Filippine. Un match ruvido quello contro l'Angola, che si è surriscaldato col passare dei minuti, fino all'episodio che ha visto protagonisti Gentile e Paulo: il cestista azzurro, dopo l’ennesimo blocco duro, spintona il suo avversario diretto, che a quel punto restituisce il favore allontanando da sé il numero 5 dell’ItalBasket. Leonel Paulo poi si lancia contro l’azzurro, cercando di colpirlo con una testata. Paulo espulso, mentre Gentile rientra negli spogliatoi per calmarsi. 

Sacchetti e Belinelli 

Al termine dell'incontro, sono intervenuti ai microfoni di Sky il tecnico azzurro Romeo Sacchetti e Marco Belinelli.  Abbiamo raggiunto l'obiettivo minimo - dichiara Sacchetti - sicuramente siamo arrivati qua con un percorso problematico, tra infortuni e una preparazione tosta e non al completo, facendo delle brutte figure. Qui invece abbiamo fatto il nostro, non chissà che cosa. Oggi abbiamo disputato un buon primo tempo anche in difesa - continua il ct azzurro -, da domani pensiamo alla Serbia e vediamo ciò che succede. Questo è un passo, arriveranno quelli più difficili, vedremo di che pasta siamo fatti". Non pienamente soddisfatto Marco Belinelli: "Siamo stati bravi a partire bene nel primo quarto e a giocare un buon secondo. Abbiamo invece disputato un cattivo terzo e quarto: non ci possiamo permettere di sottovalutare le squadre. Dobbiamo dare sempre 40 minuti di positività e aggressività. La Serbia è la squadra più forte, non abbiamo paura, cercheremo di prepararla bene per andare in campo con coraggio". 

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