Kobe Bryant è morto in un incidente in elicottero

Notizia shock dagli Stati Uniti: l'ex fuoriclasse dell'Nba ha perso la vita. Con lui, sono scomparsi anche la figlia Gianna Maria Onore, di 13 anni, il pilota ed altre 7 persone
Kobe Bryant è morto in un incidente in elicottero© USA Today Sports

CALABASAS (Stati Uniti) - Kobe Bryant, star dell'NBA e stella storica dei Los Angeles Lakers, è morto all'età di 41 anni a seguito di un incidente in elicottero nella località di Calabasas, in California: l'ex stella dei Lakers stava viaggiando con altre tre persone, a bordo di un velivolo privato. Sono in totale nove le persone decedute, nessuno a bordo è sopravvissuto allo schianto.

Anche la figlia Gianna di 13 anni tra le vittime

Tra queste c'è anche la figlia Gianna Maria Onore, di 13 anni, grande promessa della pallacanestro. L'elicottero precipitato nella contea di Los Angeles stava dirigendosi alla Mamba Academy, l'accademia di basket fondata dal campione, per una mattinata di allenamenti. Lo riportano alcuni media locali. Il soprannome di Bryant era 'Black Mamba'. Le cause dell'incidente sono ancora sotto indagine da parte delle autorità, ma testimoni visivi hanno detto di aver sentito uno scoppio al motore prima che l'elicottero perdesse di quota e andasse a schiantarsi in una collina. La notizia è stata confermata dai principali organi di stampa statunitensi e da Adrian Wojnarowski, considerato tra le fonti più attendibili del mondo NBA, per ESPN. Non più tardi di ieri sera, lo stesso Kobe era stato protagonista insieme a Lebron James, attuale stessa dei Los Angeles Lakers. 

 

L'elicottero andava a 300 km/h

Il medico legale della contea di Los Angeles, il dott. Jonathan Lucas, ha affermato che il terreno accidentato ha complicato gli sforzi per recuperare i resti di Kobe Bryant, della figlia Gianna e delle altre sette persone a bordo dell'elicottero schiantatosi ieri nei pressi della metropoli californiana. Il medico stimato in almeno un paio di giorni il tempo necessario completare l'attività prima di poter effettuare le identificazioni dei corpi. Intanto le autorità locali hanno reso noto ulteriori dettagli del tragico incidente. L'elicottero di Bryant ha lasciato Santa Ana nella Contea di Orange, a sud di Los Angeles, poco dopo le 9 del mattino ora locale virando a est dell'Interstate 5, vicino a Glendale. I controllori del traffico aereo hanno notato una scarsa visibilità intorno alla zona.

La dinamica

Poco dopo le 9.40 (ora locale), l'elicottero, salito intanto a oltre 609 metri di quota si è schiantato su una collina alta circa 420 metri, secondo i dati di Flightradar24. Quando ha colpito il suolo, l'elicottero stava volando a circa 160 nodi (296 km/h) e scendendo a una velocità di oltre 1219 metri al minuto. L'elicottero si è schiantato a Calabasas, a circa 30 miglia (48 chilometri) a nord-ovest del centro di Los Angeles. Gli investigatori federali stavano arrivando sulla scena. Tra le altre cose, esamineranno la storia del pilota, i registri di manutenzione dell'elicottero, i registri del proprietario e dell'operatore, ha spiegato il membro del consiglio di amministrazione della NTSB Jennifer Homendy in una conferenza stampa.

Nebbia probabile causa dell'incidente

Kurt Deetz, un pilota che faceva volare Bryant sul suo elicottero, ha affermato che l'incidente è stato probabilmente causato dalle condizioni meteorologiche avverse piuttosto che da problemi meccanici. "La probabilità di un guasto del motore gemello su quell'aeromobile? Semplicemente non accade", ha detto al Los Angeles Times. Il Consiglio nazionale per la sicurezza dei trasporti, infine, in genere pubblica entro 10 giorni un rapporto preliminare che fornirà un sommario approssimativo di ciò che gli investigatori hanno appreso. Ma una rapporto completo sulla causa dell'incidente può richiedere un anno o più.

Vanessa Bryant non era a bordo

Proprio ieri, LeBron aveva pareggiato il numero di punti segnati in carriera di Bryant: 33644. "Continuiamo ad andare avanti, LeBron. Il mio più grande rispetto, fratello", aveva twittato Bryant. La stella dei Lakers lascia la moglie Vanessa Bryant e le altre tre figlie: Natalia, Bianca e Capri Bryant (nata qualche mese fa). Kobe è ampiamente considerato uno dei più grandi giocatori NBA di tutti i tempi. Ha partecipato a 18 All-Star Game, durante i suoi 20 anni di carriera con i Lakers. È stata la 18esima scelta del primo turno nel Draft del 1996. Ha vinto 5 campionati NBA, 2 MVP finali NBA ed è stato l'MVP della Regular Season del 2008. È stato incluso in 15 All-Star Team, in 12 squadre All-Defensive Team e ha guidato il campionato NBA per numero di punti segnati, per due stagioni. È il quarto marcatore di sempre nella storia NBA.

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